LA MOSTRAMESTRE Interattiva al buio. Visivamente è un momento di dialogo con il mondo dei non vedenti. La mostra inaugura domani alle 17.30 nella sede del Gruppo di Lavoro via...
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MESTRE Interattiva al buio. Visivamente è un momento di dialogo con il mondo dei non vedenti. La mostra inaugura domani alle 17.30 nella sede del Gruppo di Lavoro via Piave, in via Piave 67, ed è curata da Sonia Arzaroli, giovane studentessa dell'Accademia di Belle Arti. L'evento è sostenuto dall'associazione UIC Unione Italiana Ciechi di Mestre, persone che accompagneranno i visitatori nel percorso della mostra per rendere ancora più stretto il contatto con la loro realtà quotidiana. Il fine è sensibilizzare il pubblico verso un mondo poco conosciuto come quello dei non-vedenti, attraverso opere artistiche dai diversi approcci, da quelli olfattivi a tattili o sonori. In questa mostra si vedono sculture, installazioni e opere interattive in assenza di luce e con l'ausilio di una guida non vedente. «Ci piace pensare che questa breve esperienza sensoriale - dice Sonia Arzaroli - possa stimolare un cambio di prospettiva e riesca a gettare un esile ponte tra il mondo esterno e la nostra interiorità. Siamo assediati dalle immagini e le moltiplichiamo attraverso foto, film, TV e social. Il mondo però può essere conosciuto anche toccando, ascoltando, gustando e immagazzinando odori». Inizialmente il buio sconcerta, ma presto, inconsapevolmente, si può dare spazio agli altri sensi, entrando in contatto con una realtà più vera «La vista è un senso sopravvalutato - afferma ancora Sonia Arzaroli - Nemmeno ce ne rendiamo conto, ma spesso condiziona scelte e giudizi, talvolta la qualità dei nostri rapporti». Visitando l'esposizione è interessante farsi un'idea di cose, persone e atmosfere senza l'ausilio della vista, cogliendo più il colore di una voce che l'aspetto di chi parla, più la materia o il suono di un'opera d'arte che la sua estetica. Espongono: Davide Carraro, Lorenzo Millo, Anna Corai, Arcangela Dicesare. Aperta fino al 17 marzo, orari: lun-ven 15.30-19.30, sab e dom 10.30-12.30 e 15.30-19.30
Filomena Spolaor
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Il Gazzettino