LA MEDIAZIONEMESTRE Dopo la rottura e le manifestazioni in piazza di alcuni mesi fa, Sindacati e Azienda sono tornati a parlarsi e già da oggi riprenderà il confronto tra le...
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MESTRE Dopo la rottura e le manifestazioni in piazza di alcuni mesi fa, Sindacati e Azienda sono tornati a parlarsi e già da oggi riprenderà il confronto tra le parti. All'inizio, e per un mese, sarà sperimentale ma l'intenzione è di arrivare a una normalizzazione di rapporti tra i rappresentanti dei chimici che si occupano anche del settore idrico e l'Azienda multiutility partecipata del Comune di Venezia: tra un mese i vertici di Veritas, da un lato, e di Filtcem/Cgil, Femca/Cisl, Uiltec/Uil e Fiadel dall'altro torneranno ad incontrarsi in Prefettura dove ieri la viceprefetto, Beatrice Musolino, li ha ricevuti. I Sindacati lamentano problemi di organici, sostituzione dei lavoratori che vanno in pensione con personale di imprese o cooperative esterne, continui trasferimenti dei lavoratori in tutto il territorio, accordi raramente raggiunti e, se siglati, non rispettati, mancanza di una vera discussione sul piano industriale che contempla acquisizioni milionarie di aziende private come Depuracque, Sifagest, Asi. Attualmente, con circa 800 dipendenti, Veritas gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 36 Comuni (29 della Città metropolitana di Venezia e 7 della provincia di Treviso): un territorio di 1.860 km quadrati, abitato da oltre 800.000 residenti che registra ogni anno 50 milioni di presenze turistiche. (e.t.)
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Il Gazzettino