LA MANIFESTAZIONEPORDENONE Un assaggio di primavera inoltrata, quella delle innumerevoli sfumature di colori, delle magliette a maniche corte sotto il sole splendente di sabato o...
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PORDENONE Un assaggio di primavera inoltrata, quella delle innumerevoli sfumature di colori, delle magliette a maniche corte sotto il sole splendente di sabato o con il caldo umido sotto un cielo grigio di domenica: è buona la prima per la due giorni all'insegna dei Fiori a Pordenone e dei profumi del cibo gourmet di strada del Truck'n'Food Street Festival al parco IV Novembre, la gente è arrivata, anche se non tutti i negozianti ci avevano creduto. Una doppia manifestazione che si è conclusa con la soddisfazione di organizzatori e del pubblico affamato di panini, fritture, hamburger di chianina, lampredotto, dolci. Merito anche di un meteo particolarmente favorevole sabato, giornata in cui «abbiamo registrato un aumento del 30% rispetto al sabato dell'edizione dello scorso anno - ha commentato Stefano Pellicciardi della società Sgp Events, organizzatrice delle due manifestazioni -. La combinazione delle due iniziative a qualche centinaio di metri di distanza l'una dall'altra, è stata particolarmente felice anche perché abbiamo registrato grandi flussi contemporaneamente, il che significa che abbiamo intercettato pubblici differenti senza metterci in competizione. È un binomio che proporremo sicuramente anche altrove». Se per la prima volta i pordenonesi hanno visto il centro storico colorato di mille sfumature fiorite, il parco a ridosso del Bronx è stato preso d'assalto dagli avventori, di cui «moltissimi statunitensi, un fenomeno che per noi è una novità, che ci ha stupito» ha aggiunto Pellicciardi. Un sabato di buoni risultati in termini di vendite non solo per i camion gastronomici e i fioristi (in gran parte di fuori regione, ma anche per i commercianti pordenonesi: «C'è stato parecchio flusso tutto il sabato, e molti dei negozi hanno lavorato bene» ha commentato Antonella Popolizio, referente provinciale di Federmoda, co-organizzatore della sfilata sotto la loggia del Municipio che ieri pomeriggio ha avuto la meglio su grigiore e previsioni. Un solo rammarico: che allo sforzo organizzativo di Federmoda e Sviluppo e Territorio (braccio operativo di Ascom), nonché del Comune, ieri non è corrisposto quello dei singoli commercianti. Tranne qualche rara eccezione, quasi tutti i negozi ieri tenuto le serrande abbassate. «È un peccato, poteva essere un'occasione in più per i commercianti - si è limitata ad aggiungere Popolizio -. In fondo le aperture straordinarie non sono così frequenti. L'ultima in ordine di tempo è stata quella del fine settimana di Pasqua e prima di allora per i saldi invernali». Negozi chiusi, ma in compenso il chiostro dell'ex convento San Francesco era aperto alle creazioni artigianali di qualità di piccoli laboratori del territorio.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino