«La Madonna se l'è preso»

«La Madonna se l'è preso»
MUSILE DI PIAVE - (fc) «Nella nebbia non ci si va. Ma come fai a fermare la gente?». Nelle parole di Erich Kustatscher si sente il grande dolore per aver perso un amico e la...

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MUSILE DI PIAVE - (fc) «Nella nebbia non ci si va. Ma come fai a fermare la gente?». Nelle parole di Erich Kustatscher si sente il grande dolore per aver perso un amico e la rabbia per la sensazione di non essere stato ascoltato.

Esperto e apprezzato istruttore di volo, presidente del club dell'aviosuperficie Papere vagabonde è stato l'ultimo a parlare con Benito Cavasotto. «Purtroppo - spiega - lo dice la statistica: se entri nella nebbia rischi di fare questa fine. Si chiama disorientamento spaziale. É un classico incidente: si è infilato nella nebbia, non ha visto più niente ed è rimasto senza punti di riferimento».
I due si erano sentiti più volte: «Quando è partito - racconta ancora il presidente - Benito mi ha detto che a Montebelluna era molto bello ma noi gli abbiano fatto sapere che qui era diverso». Poco prima dello schianto lo aveva anche richiamato: «Lui mi ha detto di essere abbastanza vicino e io gli ho risposto di lasciar perdere. Un minuto dopo l'ho cercato di nuovo e mi ha detto di essere vicino ad un campo nella nebbia. Poi si è interrotto il collegamento. Allora ho allertato i soccorsi anche se non si sapeva dove andarlo a cercare».
Cavasotto era stato venerdì alle Papere Vagabonde. «Non era previsto che tornasse anche ieri. Nella prima telefonata era tranquillo, mentre nella seconda era un po' più agitato. Si è trovato all'improvviso in mezzo alla nebbia senza rendersene conto»: queste le parole di Donatella Ricci, detentrice del record del mondo per il volo più alto mai effettuato con un autogiro, ultraleggero ad ala rotante, e principale artefice di Fly Donna, che nell'ultima edizione ha portato a Caposile l'astronauta Samantha Cristofoletti. Conosceva molto bene Benito ed è rimasta scossa: «Ci domandiamo ancora perché non sia tornato indietro...». Ieri era la ricorrenza della Madonna di Loreto che è la protettrice degli aviatori: «É venuta a prenderselo e ora Benito è lì con lei».

Nei prossimi giorni è prevista la consueta cena di Natale con tutti i soci delle Papere Vagabonde. Un appuntamento che questa volta sarà dedicato all'amico Benito. «
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Il Gazzettino