La lista di partito e 3 di appoggio caccia ai nomi per riempirle

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TREVISO - (P. Cal.) «E come le riempiamo?». Nella segreteria provinciale del Pd esplode un problema. Dopo aver selezionato i nove nomi che andranno a riempire la lista per le regionali dovranno pensare anche a come concretizzare ben tre liste civiche: una dedicata agli imprenditori; una ai "civici" e una legata al mondo delle autonomie. Questo infatti è lo schema cui il Pd sta lavorando: una lista ufficiale e tre di contorno. E tutte le province dovranno provvedere a trovare candidati a sufficienza. Il problema è che, adesso, la ressa è solo ed esclusivamente per correre con il simbolo ufficiale, quello del Pd. Qui i nomi non mancano. Sono 39 quelli tra cui scegliere e la segreteria provinciale ha già fatto due riunioni per scremare il gruppo e un'altra è in programma la prossima settimana. Sono una quindicina i possibili candidati ancora effettivamente in corsa. Sicuro di un posto è solo l'uscente Claudio Niero. Per il resto si rimane nel campo delle probabilità. Dovrebbero entrare nei nove Daniele Ceschin, Giovanni Tonella, Alberto Scapin e Andrea Zanoni, che però una grande fetta del partito vorrebbe inserito in una delle civiche. Tra le donne quelle con più possibilità sono Daniela Marzullo, Luciana Fastro, Donatella Santambrogio e la stessa segretaria provinciale Lorena Andreetta. E, quando il Pd provinciale avrà finalmente sciolto tutti i dubbi, la palla passerà alla segreteria regionale che dovrà validare o modificare. Di certo l'obiettivo è quello di costruire una squadra «altamente competitiva» come sottolinea un big. Rimane poi la questione delle civiche. La ricerca dei candidati è in corso e di sicuro verrà coinvolto un pezzo da novanta del settore del volontariato come Antonio Zamberlan. Per il resto è il vuoto.

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Il Gazzettino