Protestare insieme contro il degrado. Disinfestare il parco di Sant'Andrea. Insomma Fiamma Tricolore, Movimento Sociale e Lega a braccetto come ai bei vecchi tempi: tutti...
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A confermare l'imbarazzo, gli sguardi smarriti di Guido Bertolazzi di Fiamma Tricolore e i suoi, ma anche la sorpresa di Letizia Ortica che si è presentata in quanto residente e cittadina. «A prescindere dalle presenze - incassa Bertolazzi - il flash mob nasce per lanciare un ulteriore messaggio sul degrado della città. Stiamo vivendo un processo di sostituzione etnica. Non siamo razzisti, ma c'è bisogno di più coscienza, e con queste piccole mobilitazioni cerchiamo di risvegliarla». Breve foto di rito e poi, nel malumore generale, tutti a casa.
Ma che la cosa non fosse destinata a finire lì era logico. «Ah che bello, tutti duri tutti cattivi, dobbiamo fare qualcosa, basta parlare è ora di fare, difendiamo la nostra città- commenta Lorenzo Monaco, ex assessore a Villorba- E poi, quando c'è da fare, dove siete pecore del web, eroi del selfie, si dico proprio a voi cari leghisti e fratellini d'Italia, leggo spessissimo che volete salvare i giardini di S. Andrea, bene, la Fiamma Tricolore è qua, voi dove siete?». Gli risponde per le rime Davide Acampora, consigliere comunale di Fratelli d'Italia: «Proprio ieri sera mi trovavo a fare un sopralluogo con il comandante Tondato tra Sant'Andrea e Porta Altinia. Non aver partecipato ad una manifestazione organizzata da un singolo partito non significa necessariamente non occuparsi dei problemi gli altri 364 giorni dell'anno». In casa Lega, invece, tutto tace. Ma che sull'opportunità del sit-in con la Fiamma Tricolore ci fossero pareri molto discordanti era cosa evidente sin dalla mattinata di ieri.
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Il Gazzettino