La Lega boccia la soluzione Appiani Basso: «Un danno per gli uffici»

La Lega boccia la soluzione Appiani Basso: «Un danno per gli uffici»
TREVISO - (P.Cal.) «Trasferire il settore lavori pubblici all'Appiani sarà un danno enorme per la produttività degli uffici. Penso solo al personale che dovrà fare su e giù...

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TREVISO - (P.Cal.) «Trasferire il settore lavori pubblici all'Appiani sarà un danno enorme per la produttività degli uffici. Penso solo al personale che dovrà fare su e giù dal municipio per partecipare alle riunioni, alle auto che si dovranno muovere: una perdita di tempo che avrà conseguenze sui costi. E poi le difficoltà per trasferire i progetti da un ufficio all'altro: il Comune non ha ancora la tecnologia adatta per spedire online file di grosse dimensioni. Ci saranno molti problemi». Giuseppe Basso, capogruppo della Lista Gentilini ed ex assessore ai Lavori pubblici, boccia il progetto varato dal sindaco Giovanni Manildo per bloccare il Risiko avviato da Gian Paolo Gobbo. E oltre a giudicare quanto meno inopportuno il trasloco di una grossa parte degli uffici di palazzo Rinaldi nei 1200 metri quadrati ricavati dalla Fondazione Cassamarca nella cittadella delle Istituzioni, corregge anche il sindaco quando dice di aver bloccato l'uscita dal centro della Prefettura e evitato così che delle risorse economiche andassero perdute: «Non è così - ribatte Basso - tutti sapevano che la Prefettura non si sarebbe mai mossa. E gli otto milioni cui fa riferimento Manildo sono quelli che ci diede la Fondazione per ristrutturare il palazzo di piazza dei Signori. Il Comune, insomma, non ci avrebbe messo un euro di suo. Adesso invece con questa operazione, voluta solo per dare un senso alla riqualificazione di piazza Rinaldi e dove vogliono mettere la Brat al posto degli uffici ma sono partiti senza avere ben chiaro cosa fare, andranno a spendere parecchio».

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Il Gazzettino