L'aria che torna ad essere respirabile, priva di quell'odore acre che ha segnato le giornate di venerdì e sabato, ma ancora il timore tra i cittadini per quelli che sono gli...
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Preoccupati non sono solo i vidoresi, ma anche i cittadini dei comuni limitrofi, in particolare quelli di Mosnigo (Moriago della Battaglia) e Col San Martino (Farra di Soligo) dove l'aria ha spinto maggiormente la nube nera. «Dall'analisi dei dati si evidenzia la presenza di composti clorurati, aromatici e monomeri di materiale plastico dettaglia Arpav sui campionamenti eseguiti tra le 15.45 e le 17.20 di venerdì sull'aria a ridosso dello stabilimento nell'angolo nord-est, a circa 450 metri in via Paludotti e sopra la colonna di fumo -. Le concentrazioni, anche in relazione alle condizioni meteo definite stabili, significative a ridosso dell'evento, già a 500 metri si erano notevolmente ridotte». La relazione evidenzia la presenza di clorometano, cloruro di metilene, acetonitrile, acrilonitrile, benzene, tricloroetano, toluene, stirene, m,p-xilene, o-xilene, metilisobutilchetone e trimetilbenzene ma in concentrazioni tutte inferiori ai valori limite, «mediamente da 10 a 1.000 volte inferiori ai più bassi limiti» rassicura Arpav.
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Il Gazzettino