La francese Total con 6,3 miliardi compra la danese Maerks Oil

La francese Total con 6,3 miliardi compra la danese Maerks Oil
Il colosso petrolifero francese Total ha annunciato l'acquisizione della danese Maersk Oil & Gas controllata del gruppo Moeller-Maersk conosciuto soprattutto per le sue attività...

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Il colosso petrolifero francese Total ha annunciato l'acquisizione della danese Maersk Oil & Gas controllata del gruppo Moeller-Maersk conosciuto soprattutto per le sue attività nel trasporto marittimo. La transazione ha un valore complessivo di 7,45 miliardi di dollari (6,3 miliardi di euro) ed è stata approvata all'unanimità da entrambi i consigli di amministrazione. Nel quadro dell'operazione, Maerks riceverà l'equivalente di 4,95 miliardi di dollari in azioni Total. Inoltre Total si accollerà il debito di Maersk valutato 2,5 miliardi di dollari. L'acquisizione sarà finanziata con 97,5 milioni di azioni Total emesse dal colosso francese e trasferite a Moller-Maersk, il pacchetto rappresenterà il 3,75% del capitale di Total. I titoli saranno emessi a un prezzo pari alla media del prezzo fatto dal titolo Total nelle 20 sedute di borsa precedenti a quella di oggi (21 agosto), data della firma dell'accordo. Con una quota del 3,75% i danesi diventano il secondo maggiore investitore in Total.

Total ha anche offerto ai nuovi soci la possibilità di ottenere un posto nel consiglio di amministrazione, offerta che dovrà essere comunque approvata dagli azionisti. L'accordo sarà sottoposto alle autorizzazioni di legge, alle approvazioni delle autorità competenti e sarà comunicato ai sindacati per il loro parere non vincolante. Il closing finale è quindi previsto nel primo trimestre del 2018 ma, sottolinea una nota Total, è già effettivo dal primo luglio 2017.
L'acquisizione rappresenta l'operazione dal valore più alto dopo il crollo dei prezzi del petrolio del 2014. L'operazione permetterà a Total di aumentare la propria produzione di 160.000 barili al giorno a partire dal 2018 con l'obiettivo di raggiungere i 200.000 barili entro il 2020.
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Il Gazzettino