La Fiera cerca nuovi soci

Tra passato, presente e futuro: Longarone Fiere ha appena mandato in...

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Tra passato, presente e futuro: Longarone Fiere ha appena mandato in archivio l'assemblea dei soci. E gli spunti offerti dall'ultimo incontro sono molteplici. A cominciare da un bilancio chiuso ancora una volta in attivo (con un utile di 8.306 euro), nonostante la difficile congiuntura economica: «Questo cda - rivela il presidente Oscar De Bona - è entrato in carica il 25 ottobre 2010, ereditando un'attività che generava un valore di produzione di circa 2 milioni e 200 mila euro, con un utile d'esercizio di 23mila euro. Ora la produzione è passata a 2 milioni e 375 mila euro, mentre l'utile netto è calato a valori più contenuti. Il motivo è che abbiamo dovuto sopportare il carico del pagamento dell'Imu: un onere in più che questa gestione ha sostenuto e compensato con i propri ricavi». Per quanto riguarda le manifestazioni, è ormai alle porte una Mig sempre più internazionale: «Sono in arrivo il prossimo mese operatori provenienti dalla Cina (45 delegati dell'Associazione nazionale cinese di pasticceria e gelateria: seguito della prima visita che alcuni di loro fecero da noi nel 2012), dal Brasile (da cui attendiamo 20 persone circa: è il risultato della partecipazione alla Fiera di Porto Alegre dello scorso settembre), ma anche da Russia e Turchia». Non sono mancati, inoltre, gli investimenti in materia di strutture e servizi: «Durante il quadriennio è stato adeguato il sistema anti-incendio e fissato un impianto fotovoltaico da 100 kw sul tetto del padiglione D, mentre abbiamo rinnovato l'illuminazione dei padiglioni A1 e A2 e installato un nuovo monta-scale per il ristorante. Sono pronti, infine, i progetti per realizzare un ingresso nord in prossimità dei parcheggi e per una viabilità esterna alla fiera, adeguata alle necessità di visitatori ed espositori». In chiusura, De Bona apre al domani: «Importanti realtà che operano sul territorio hanno espresso la disponibilità e l'interesse a entrare in Longarone Fiere. Sarà il caso di pensare quindi a un possibile aumento di capitale».(((dincam)))

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Il Gazzettino