LA FESTAPORDENONE La bella giornata di sole premia il lavoro dei volontari della Sagra di San Valentino, alle prese quest'anno anche con le nuove incombenze per garantire la...
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PORDENONE La bella giornata di sole premia il lavoro dei volontari della Sagra di San Valentino, alle prese quest'anno anche con le nuove incombenze per garantire la sicurezza, che hanno richiesto non solamente precauzioni e lavoro aggiuntivo, ma pure costi in più per circa duemila euro. La giornata di ieri è cominciata con i grandi numeri della 35ma edizione della Marcia dell'amore, che ha portato attraverso la città una carovana composta da circa un migliaio di persone. E la festa è proseguita poi nel quartiere con il mercatino degli hobbisti, agroalimentare e le bancarelle tradizionali. Gran chiusura nel pomeriggio con l'estrazione della tradizionale lotteria, preceduta da alcuni appuntamenti musicali.
LA SICUREZZA
Ma la festa era cominciata già la settimana scorsa, domenica con il 24° Raduno delle Fiat 500 e derivate. E giovedì con la consegna del Premio San Valentino Insieme per il prossimo. «Sta andando tutto bene - ha commentato il presidente dell'Associazione San Valentino, Franco Toffolo, nel corso della giornata -. Quanto alla sicurezza, abbiamo fatto tutto quanto prescritto dalla legge: abbiamo presentato la relazione redatta da un tecnico su tutte le misure di sicurezza adottate, abbiamo messo in campo quattro persone che hanno conseguito l'attestato per il rischio elevato, siamo muniti di estintori, abbiamo un impianto elettrico certificato e così via. Abbiamo anche potuto contare sull'assistenza da parte dei tecnici del Comune per adempiere a tutto quello che viene richiesto per legge. Questo però ha inevitabilmente comportato dei costi in più per un totale di circa duemila euro, che per un'associazione come la nostra sono una cifra importante. Ma siamo stati ricompensati da una buonissima partecipazione di pubblico, grazie anche alla bella giornata».
IL VOLONTARIATO
Dietro la festa di ieri (e, naturalmente, anche per le giornate precedenti), c'è il lavoro di una quarantina di volontari, che è proseguito per ore anche ieri sera, dopo la chiusura della manifestazione, per tutta la fase di smontaggio. Proprio mantenere in piedi una squadra che porti avanti la sagra e tutte le altre iniziative è una delle sfide per il futuro dell'associazione San Valentino: «L'importante - spiega ancora Toffolo - è motivare i volontari e farli sentire partecipi di quello che si fa. La difficoltà maggiore, per la nostra come per tutte le associazioni di volontariato, è quella di coinvolgere i giovani, e su questo stiamo cercando di lavorare. In ogni caso, giovani o meno giovani, la chiave di tutto è la motivazione».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino