LA FESTA BELLUNO Cent'anni per il partigiano Jah. Giacomo De Bettio ha girato

LA FESTA BELLUNO Cent'anni per il partigiano Jah. Giacomo De Bettio ha girato
LA FESTABELLUNO Cent'anni per il partigiano Jah. Giacomo De Bettio ha girato la boa del secolo nei giorni scorsi. Attorno a lui, a rendere omaggio ad un uomo che ha partecipato a...

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LA FESTA
BELLUNO Cent'anni per il partigiano Jah. Giacomo De Bettio ha girato la boa del secolo nei giorni scorsi. Attorno a lui, a rendere omaggio ad un uomo che ha partecipato a importanti capitoli della storia bellunese, una delegazione dell'Anpi di Belluno formata da Piero Sommavilla, Giacomo Chiesura e dal presidente Gino Sperandio, della Cgil con Marco Nardini e Ilaria Sperandio e del Comune con il presidente del Consiglio comunale Francesco Rasera Berna, che ha preso parte alla visita anche in rappresentanza dell'Isbrec. Il gruppo ha festeggiato il partigiano con gratitudine e ricordando quanto la sua azione a favore della libertà sia stata fondamentale per la comunità bellunese. De Bettio, nato il 14 settembre 2019 è considerato una figura importante della Resistenza nostrana, avendo aderito al movimento già nel settembre 1943 e facendo parte come vice comandante del battaglione Mosena della brigata De Biasi operante nel Longaronese con il nome di battaglia Jah. Inoltre, organizzò numerose azioni militari di contrasto e di sabotaggio delle truppe nazifasciste e nel dopoguerra è stato un significativo dirigente sindacale in quanto rappresentante sindacale come delegato operaio della Faesite, amministratore comunale, quale consigliere comunale di Longarone proprio al momento della strage del Vajont. «Ora a 100 anni commenta il gruppo andato in visita -, manifesta ancora la sua voglia e la gioia di vivere per gli ideali di libertà e giustizia che hanno contraddistinto tutta la sua vita».

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Il Gazzettino