La ditta è stata precettata dall'Enel

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Esperienza bellunese al servizio dell'emergenza. Tra la neve e le scosse sismiche del Centro Italia c'è anche il sapere e la buona volontà di Linelga. L'azienda bellunese (esperta di linee elettriche) è nella zona di Ascoli Piceno da giovedì. Ha ricevuto una telefonata da Enel nella notte di mercoledì. E garibaldinamente ha risposto «obbedisco». In un batter d'occhio ha preparato le squadre e ha messo in moto la macchina operativa: soprattutto, ha mandato uomini e mezzi a disposizione di una terra martoriata da meteo, terremoto e anche dai numerosi black-out causati dalle abbondanti nevicate. Sette menti esperte di linee elettriche, quattordici braccia forti, pronte e farsi largo nella neve per raggiungere i cavi messi fuori uso dalle bufere e dal ghiaccio. Tanto che da giovedì sera i ragazzi di Linelga sono attivi nelle Marche per ridare corrente elettrica alle case piombate nel buio. «Siamo arrivati ad Ascoli Piceno giovedì sera, pronti a sistemare un po' di linee elettriche, pronti a far traccia nel nostro habitat naturale, in una neve fradicia e pesante come la situazione che sta avvolgendo questa regione - spiega Gianpaolo Garaboni, titolare della Linelga e sceso nelle Marche assieme ai suoi uomini - Cerchiamo di accendere qualche lampadina in più in una terra battuta in maniera davvero pesante».

La situazione è davvero drammatica: metri e metri di linee elettriche cadute a terra, sbalzate dai tralicci e rese inservibili. E soprattutto, metri di neve che non rendono certo facile il compito a chi deve lavorare. Come se non bastasse, l'organizzazione di chi opera nelle zone del Centro Italia non sembra essere sempre ineccepibile. C'è chi si muove con le ciaspe, con fuoristrada dotati di catene e mezzi in grado di affrontare le strade innevate. E chi invece si lascia trovare impreparato. «Mi raccontano di situazioni rese ancora più complesse dall'impreparazione di molti soccorritori - dice Paolo Garaboni, cotitolare, che coordina le operazioni dalla base operativa di Linelga, a Visome - Di gente che arranca nella neve con stivali di gomma o scarpe da ginnastica. Per fortuna negli ultimi giorni il tempo sembra reggere».
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Il Gazzettino