LA DISCUSSIONE TREVISO La Lega fa quadrato attorno al governatore Luca Zaia e

LA DISCUSSIONE TREVISO La Lega fa quadrato attorno al governatore Luca Zaia e
LA DISCUSSIONETREVISO La Lega fa quadrato attorno al governatore Luca Zaia e ai quattro consiglieri comunali di Conegliano minacciati dal profilo Instagram di un giovane...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA DISCUSSIONE
TREVISO La Lega fa quadrato attorno al governatore Luca Zaia e ai quattro consiglieri comunali di Conegliano minacciati dal profilo Instagram di un giovane coneglianese, Andrea Mattiucci, vicino ai movimenti antagonisti, prontamente denunciato ai carabinieri. E mentre gli appelli ad abbassare i toni si moltiplicano, il sindaco Mario Conte mette sul tavolo un contributo concreto: firmare il Manifesto della comunicazione non ostile. Dieci regolette da seguire per esporre le proprie idee senza offese e minacce soprattutto sui social. Si va dal principio base Dico e scrivo solo cose che ho il coraggio di dire di persona a gli insulti non sono argomenti per chiudere con Quando la scelta migliore è tacere, taccio. Un filo rosso che, se seguito, renderebbe i social un ambiente più salutare. E queste regole assumono grande importanza nei giorni in cui proprio dai social arriva l'ennesimo attacco violento: «La maleducazione non ha colore politico - premette Conte - ho mandato un messaggio di vicinanza al governatore Zaia e ai quattro consiglieri oggetto delle minacce. Purtroppo esiste il partito degli ignoranti e non giustifico alcun tipo di violenza. Quanto accaduto è un brutto episodio e bisogna trovare dei rimedi. Penso che sia fondamentale patire da quello che ognuno di noi può fare. Dare il buon esempio è un primo importantissimo passo, per questo ho firmato il Manifesto contro la comunicazione ostile. Purtroppo le minacce oggi hanno riguardato Zaia e i consiglieri coneglianesi, ma la settimana scorsa l'ex sindaco Bet, in passato me, prima ancora l'ex sindaco Manildo: tutti siamo coinvolti e tutti dobbiamo lavorare per scardinare questo sistema. Sono convinto che questo Manifesto sia importante, lo porterò in consiglio comunale e chiederò a tutti di firmarlo».

CONTRASTI
Gianangelo Bof, commissario provinciale della Lega, rimane però diffidente. L'aria che si respira in giro non gli piace. Incassa la solidarietà arrivata un po' da tutti, ma sottolinea: «C'è stata una grande reazione - ammette - però mi sarei aspettato qualcosa di più da sinistra, da dove invece non è arrivato molto. Evidentemente da quella parte ci si indigna solo per certe minacce, meno per altre. A ogni modo il clima deve cambiare: oggi abbiamo ricevuto solo brutte parole, ma ricordo che un anno fa al K3 è stata messa una bomba che avrebbe potuto fare molto male. Non è il caso di sottovalutare niente, nemmeno i messaggi di qualche imbecille». Riccardo Barbisan, capogruppo in consiglio comunale, riprende un po' il discorso di Conte e ricorda che l'imbecillità non ha tessere politiche e che, da destra a sinistra, è arrivato il momento di voltare pagina e condannare con fermezza certe espressioni. In questo trova l'approvazione di Giovanni Zorzi, segretario provinciale Pd: «La questione è molto semplice - osserva - spetta alla politica abbassare i toni e tornare a parlare di contenuti e prospettive. Serve responsabilità. Purtroppo i social adesso convogliano il malessere della società e la politica ha il dovere di responsabilizzarsi. Solidarietà alla Lega? Certo. Un anno fa sono stato il primo a esprimere vicinanza dopo l'attentato al K3. Ma, allo stesso tempo, chiedo che l'assunzione di responsabilità riguardi tutti, anche la destra. Da questa situazione dobbiamo uscirne assieme».
VICINANZA

L'attacco via Instagram ha colpito molto anche il presidente della Provincia Stefano Marcon: «Esprimo la mia piena solidarietà e sostegno al Governatore Zaia ed ai consiglieri comunali colpiti dal più vergognoso attacco denigratorio ed offensivo che misura la viltà degli autori - scandisce - sopra il fango delle minacce non si costruisce alcuna fondamenta, neanche quella dell'odio che i vili cercano di diffondere. La gravità del gesto va condannato e perseguito senza esitazione per evitare che nulla possa contaminare il clima di fiducia cittadino-istituzione». Infine Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio, che schiera l'ente a sostegno di chi «sta lavorando con impegno e con determinazione per fare buona amministrazione a vantaggio di tutti i cittadini e dei nostri territori».
Paolo Calia
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino