LA DENUNCIA TREVISO Sit-in contro i richiedenti asilo negativi spostati alla

LA DENUNCIA TREVISO Sit-in contro i richiedenti asilo negativi spostati alla
LA DENUNCIATREVISO Sit-in contro i richiedenti asilo negativi spostati alla Tower House: la cooperativa Hilal farà un esposto in Procura. «I 5 cittadini erano in possesso di un...

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LA DENUNCIA
TREVISO Sit-in contro i richiedenti asilo negativi spostati alla Tower House: la cooperativa Hilal farà un esposto in Procura. «I 5 cittadini erano in possesso di un tampone negativo, sono stati esposti a diffamazione dall'amministratore condominiale Alessandro Zuin. Se la magistratura deciderà che ci sono gli estremi per la diffamazione, noi ci costituiremo parte civile». Così Enrico Villanova, legale incaricato di seguire la vicenda per conto di Abdallah Kehzraji, dà voce alla cooperativa dopo che giovedì mattina fuori dal grattacielo di via Pisa i residenti e l'amministratore hanno organizzato una manifestazione spaventati dal fatto che i nuovi inquilini dell'appartamento non rispettassero l'uso di mascherine e i protocolli igienici. Fatto sul quale però Villanova sorvola.

«Ci è stato richiesto dal prefetto di poter spostare i cinque ragazzi risultati negativi al tampone in un'altra struttura-prosegue Villanova- poichè la Cooperativa è proprietaria non locataria di uno stabile all'interno della Tower House ha deciso di dislocare lì i migranti. E, rispondendo ad una richiesta del Prefetto, non ha ritenuto di dover avvertire l'amministratore perchè aveva segnalato direttamente alla Questura lo spostamento». Venuto a conoscenza della cosa l'amministratore Zuin si è fatto collettore delle proteste dei residenti organizzando un'azione dimostrativa cui ha preso parte anche il sindaco Mario Conte. «La cooperativa di fronte accaduto non intende puntare il dito contro il responsabile, ma intende procedere con un esposto alla Procura. Non è solo il problema dei dati sensibili. È anche un problema di metodo. Quei ragazzi sono negativi come lo sono gli altri. L'atteggiamento dell'amministratore e dei condomini era un modo di mettere in discussione i tamponi della Usl». Villanova spiega che l'amministratore non ha cercato un contatto preventivo con Kezhraji ma ha organizzato la manifestazione. «È stato un atto di forza che non vogliamo far passare sotto silenzio. Anche perchè rischia di passare la teoria secondo cui i richiedenti asilo sono untori. E non è così, questi sono dei negativi certificati» L'avvocato che segue Hilal ribadisce che la cooperativa, ora, ha accolto delle persone negative in uno stabile di proprietà.

Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino