La denuncia di una donna «Sacro Cuore occupato»

La denuncia di una donna «Sacro Cuore occupato»
TREVISO - Non solo giardinetti di Sant'Andrea. Anche al Sacro Cuore la presenza dei richiedenti asilo è cresciuta in maniera massiccia. Al punto da animare la protesta delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Non solo giardinetti di Sant'Andrea. Anche al Sacro Cuore la presenza dei richiedenti asilo è cresciuta in maniera massiccia. Al punto da animare la protesta delle mamme che si sentono sfrattate da panchine e punti di ristoro. «I profughi occupano tutte le panchine e i tavolini - accusano - per noi non c'è più spazio». Lo segnala una giovane che si è rivolta al consigliere Mario Conte, facendosi portavoce di un malumore che anima le famiglie che portano i bambini nel parco giochi adiacente alla scuola per l'infanzia Rodari. «Risale a un anno fa la disperazione di una di noi che aveva portato per il compleanno del figlio dolci, bibite e varie leccornie, da mettere nell'unico tavolo di legno. Il tavolo era occupato da extracomunitari e alla domanda della signora di poter utilizzare il tavolo o almeno una parte è stato risposto no. Da allora - prosegue - i ragazzi stranieri sono aumentati anche in numero».

La situazione, definita spiacevole, è stata portata ieri mattina all'attenzione del vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto e del comandante della polizia locale Maurizio Tondato. «Il punto, con la bella stagione è il seguente - scrive la donna al capogruppo della Lega - parco giochi abitualmente frequentato dai nostri bambini, oasi felice, una delle poche, ben tenuto e ombreggiato nonché punto di ritrovo dopo la scuola, letteralmente invaso da una cinquantina di stranieri che occupano tra l'altro in toto le panchine ed i tavoli, lasciando nonne e mamme in piedi. Essendo il parco non immenso, data la quantità dei sopracitati uomini, è anche un problema di spazio oltre che di decoro». Conte ha per questo fatto richiesta che vengano intensificati i controlli da parte della polizia locale.
Elena Filini
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino