LA CRISIROMA Allarme rosso per Alitalia. I soldi in cassa della compagnia sono al lumicino e gli stipendi di febbraio saranno pagati in ritardo agli oltre 11 mila dipendenti. Non...
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ROMA Allarme rosso per Alitalia. I soldi in cassa della compagnia sono al lumicino e gli stipendi di febbraio saranno pagati in ritardo agli oltre 11 mila dipendenti. Non solo, visto che l'azienda non anticiperà la Cig, circa 6mila tra piloti, assistenti di volo e personale di terra troveranno in busta paga meno di 500 euro, ovvero i soldi legati alle giornate nelle quali si è effettivamente lavorato. A comunicarlo, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, è stato il commissario straordinario della compagnia, Giuseppe Leogrande. Anche a dicembre le retribuzioni erano state pagate in ritardo, il 31 invece del 27, così come la 13. A gennaio il pagamento era stato puntuale. Leogrande non ha dato particolari sui tempi di pagamento (forse il 2 marzo o probabilmente più avanti) ma ha ammesso che non sarà in grado di anticipare la Cigs e che è in corso un braccio di ferro con l'Inps. Per individuare una via d'uscita, è stato convocato un vertice tra il ministro dello Sviluppo Giorgetti, quello dell'Economia Franco e dei Trasporti Giovannini. L'idea è quella di far transitare la parte aviation (piloti, hostess, slot e aerei) di Alitalia in Ita attraverso un percorso ad hoc condiviso con la Ue. Proposta che verrà presentata alla commissaria Margrethe Vestager martedì.
Umberto Mancini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino