La copertura in lamellare del campo di calcetto della zona sportiva di San Tomaso

La copertura in lamellare del campo di calcetto della zona sportiva di San Tomaso
La copertura in lamellare del campo di calcetto della zona sportiva di San Tomaso sta diventando realtà. In questi giorni si stanno approntando tutte le opere in cemento armato,...

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La copertura in lamellare del campo di calcetto della zona sportiva di San Tomaso sta diventando realtà. In questi giorni si stanno approntando tutte le opere in cemento armato, tra cui le fondazioni che dovranno poi reggere la struttura lignea che sarà realizzata dopo la parentesi invernale. «Questa seconda fase - spiega il sindaco Morendo De Val - prenderà il via appena le condizioni ambientali lo permetteranno, a primavera, affinché il tutto possa essere pronto a luglio. Penso che proprio attraverso questo tipo di opere si possa iniziare a infondere nelle nuove generazioni l'idea che anche in questi paesi ci può e ci potrà essere un futuro per chi vorrà rimanere. Non ci si può solo arrendere e dire che la montagna si sta spopolando e guardare inermi questo problema. Penso sia un dovere sacrosanto di noi amministratori cercare in tutti i modi di dare un futuro a questi paesi anche attraverso opere che poi possono rivelarsi catalizzatrici dei comuni limitrofi. (((fontanived))) Abbiamo creduto in quest'opera che non è una cattedrale nel deserto bensì consentirà di poter continuare quel lavoro che abbiamo iniziato un po' di anni fa».

«Non era facile pensare di ottenere questo finanziamento - continua De Val - ma siamo riusciti a ricevere 764mila euro sul bando "Seimila campanili". Il contributo ci consentirà di coprire questa struttura sportiva che diventerà polivalente, ovvero campo di calcetto ma anche primo campo coperto di hockey in line e inoltre potrà accogliere anche altre manifestazioni di carattere sportivo oltre a quelle di tipo ricreativo. Infatti ora, contando su questo spazio coperto e le vicine cucine, ci sarà la possibilità per le nostre associazioni di organizzare feste e poi questo spazio sarà utilissimo per ospitare la sagra dell'orzo, un appuntamento che sta diventando di anno in anno sempre più importante». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino