La comunità musulmana nega la sepoltura: «Macchia l'Islam»

La comunità musulmana nega la sepoltura: «Macchia l'Islam»
PARIGI - «Non vogliamo macchiare l'Islam con quella persona». Con queste parole forti la comunità musulmana di Saint-Etienne-du-Rouvray ha negato la sepoltura ad Adel Kermiche,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARIGI - «Non vogliamo macchiare l'Islam con quella persona». Con queste parole forti la comunità musulmana di Saint-Etienne-du-Rouvray ha negato la sepoltura ad Adel Kermiche, il 19enne killer che insieme a Abdel Malik Petitjean, il 26 luglio ,hanno preso d'assalto la chiesa della cittadina di Rouen, dove è stato sgozzato l'86enne parroco Jacques Hamel.

«Quello che ha fatto è un gesto impuro. Non vogliamo macchiare l'islam», ha detto Mohammed Karabila, presidente del Consiglio regionale islamico della Normandia e direttore della moschea Yahya di Saint-Etienne. «Non parteciperemo alla toilette mortuaria o alla sepoltura, nel caso in cui venga richiesto dalla famiglia», ha aggiunto, secondo quanto riferisce il quotidiano Le Parisien. E la decisione è condivisa dai musulmani che frequentano la moschea: «Ha fatto qualcosa di terribile, non fa più parte della nostra comunità» è il sentimento comune. Anche se l'ultima parola su une eventuale sepoltura di Kermiche spetta all'ufficio del sindaco, per la famiglia dell'assassino non sarà facile nemmeno ottenere il permesso per la sepoltura.
Sul fronte delle indagini nell'ambito dell'attacco nella chiesa, un rifugiato siriano e un cugino di uno dei due attentatori si trovano ancora agli arresti, un 19enne è stato incriminato con vari capi d'accusa per terrorismo e le autorità sono a caccia degli eventuali complici dei due killer. Intanto, si moltiplicano le iniziative di solidarietà della comunità musulmana con i cattolici. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino