«La commissione d'inchiesta è a un punto morto. Sono certo che non abbiamo niente da nascondere però non riusciamo ad ottenere la massima trasparenza, perché chi aveva...
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Il clima nervoso della riunione risentiva anche dei dissapori emersi negli ultimi mesi con i botta e risposta su social network e stampa. I motivi di dissenso non mancano: dalla questione Contorta all'appoggio ad alcune iniziative e ai tagli di Zappalorto. Secondo Stradiotto, infatti, è giusto che anche il Comune di Venezia, dove spende troppo, provi a risparmiare. Molti membri della direzione hanno però invitato il segretario a non mettere il naso sui temi cittadini e a restare «nel suo ambito provinciale». «Con queste pressioni voi mirate ad avere dei segretari deboli» ha replicato Stradiotto. Duro anche l'attacco di Antonio Cossidente: «Se tu e De Menech volete fare i segretari di una parte sola, dovete dirlo». E poi Mognato: «Le critiche e il confronto sono normali in un partito come il nostro. C'è però un luogo politico in cui ci si confronta, non esistono solo Facebook e Twitter».
E proprio Facebook è stato all'origine di un'altra accesa discussione. Dalla sua pagina Stradiotto aveva invitato il Pd ad assumere un ruolo diverso da quello di Bettin e Caccia, perché un partito che vuole essere l'asse portante di un'alleanza non può continuare a dire solo dei no (anche in riferimento al Contorta) ma deve prendere decisioni e proporre soluzioni. Il rischio di fare il gioco degli alleati? «Arrivare al 51% ma poi ritrovarsi in una situazione di ingovernabilità».
«Bettin e Caccia sono i nemici? Chiediamolo agli ex assessori» ha replicato Mognato, che poi ha chiamato in causa Ferrazzi chiedendogli, prendendo ad esempio il Pat, se in giunta o in consiglio gli alleati abbiano votato contro. «Non ho detto che sono i nemici - ha chiuso Stradiotto - io sono per alleanze più ampie possibile». In difesa del segretario provinciale, sono intervenuti Alessadro Coccolo, Laura Visentin e Giovanni Parise. «Stradiotto lancia una sfida che dobbiamo cogliere - commenta Coccolo - Non possiamo essere giudicati per un commento in Facebook o un articolo di giornale».
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Il Gazzettino