La colonna della Sortita è tornata quasi al suo posto, a pochi metri da dov'era in origine, e gli operai che la stanno montando ieri sono arrivati in cima. Ora praticamente...
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Domani, dunque, sarà un giorno speciale anche per il fatto che il leone, solo per quel giorno e su richiesta delle associazioni che studiano e tramandano la storia cittadina e si occupano della salvaguardia dei suoi monumenti, verrà sistemato alla base della colonna e sarà quindi visibile da vicino; mentre, una volta ripulito dalle incrostazioni e lucidato, sarà rimesso al suo posto, a 15 metri di altezza.
Sistemata al posto dello stallo per le bici in piazza Barche, davanti al centro commerciale e a fianco dell'antica Posta, la Colonna tornerà dunque a proteggere le sorti della terraferma e della stessa Venezia, dato che la sua liberazione dagli occupanti austriaci partì proprio da Mestre. La Colonna è stata ideata e realizzata dallo scultore Angelo Seguso e inaugurata il 4 aprile 1886 in memoria della Sortita di Marghera, il 27 ottobre 1848, quando si svolse una battaglia decisiva. Venne smontata anni fa per far spazio ai cantieri del tram e da allora giaceva in un magazzino di Pmv, nonostante i tanti appelli delle associazioni cittadine.
Sabato, dunque, sarà una grande giornata per l'intera città e in particolare per tutte queste associazioni, tanto che l'appuntamento in piazza Barche è uno dei dieci ufficiali programmati per quest'anno dal Centro Studi Storici di Mestre presieduto da Roberto Stevanato che, assieme alle altre associazioni, si sta organizzando per assicurare un presidio per tutta la giornata. (e.t.) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino