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ROVIGO «Asm Set è a tutti gli effetti una società di diritto privato». A dirlo è Enrico Rigolin, segretario della Femca Cisl, che interviene a difesa della società di luce e gas guidata da Cristina Folchini. L'azienda ha impugnato una delibera comunale davanti al Capo dello Stato, ritenendola inidonea al proprio profilo sociale. Per questo motivo Rigolin interviene a difesa dell'atto giudiziale di Asm Set, spiegando che è una società protetta dalle leggi del diritto privato e non del diritto amministrativo, come le vere e proprie società a partecipazione pubblica.
LA SPIEGAZIONE
«Senza entrare nel merito di possibili tagli di spesa e sponsorizzazioni, anche per il sindacato, così come già sostenuto dalla presidenza, è fuori discussione che l'azienda, per il 51% di proprietà di Asm Spa e per il restante 49% in mano alla trevigiana Ascopiave, peraltro quotata in Borsa, rientra appieno nelle normative di diritto privato. Il contratto nazionale applicato ai dipendenti di Asm Set è il Federgasacqua, il medesimo applicato ai dipendenti di altre partecipate, quali ad esempio As2, Asm Spa o Acquevenete. I lavoratori della Set godono anche di un contratto di secondo livello, recentemente siglato con l'assistenza della Femca Cisl, la Federazione della Cisl che segue, oltre al chimico e al tessile, anche il comparto gas-acqua».
Rigolin sottolinea che si tratta di «un'azienda giovane e dinamica, i cui lavoratori hanno saputo portare valore anche all'interno del mondo Ascopiave e la cui clientela è andata nettamente aumentando grazie certamente alle sponsorizzazioni, ma anche grazie agli sportelli sul territorio, dove è possibile incontrare e parlare direttamente con operatori competenti, vero valore aggiunto nella giungla del libero mercato di luce e gas, rispetto ai contratti siglati telefonicamente con interlocutori non sempre chiari».
A.Luc.
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Il Gazzettino