CRESPINOFatti e vicende storiche della Crespino che sfidò l'imperatore Napoleone saranno rievocati nella decima edizione della Cena dell'insorgenza, venerdì alla trattoria Al...
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Fatti e vicende storiche della Crespino che sfidò l'imperatore Napoleone saranno rievocati nella decima edizione della Cena dell'insorgenza, venerdì alla trattoria Al pescatore da Aligi a Crespino. Una serata conviviale su prenotazione, tra storia ed enogastronomia, per ricordare gli eventi del 1805 che portarono alla insurrezione dei crespinesi intolleranti verso la dominazione francese. I fatti sono stati ampiamente celebrati, con l'assalto alla pretura, gli addetti bastonati, l'abbattimento dell'albero della libertà messo a dimora in maniera simbolica in piazza, nel centro della vita civica della comunità. Avvenimenti cui seguì la repressione imperiale con la privazione della cittadinanza dell'impero, pesanti imposizioni fiscali e la condanna capitale tramite ghigliottina di un povero pescivendolo, Giovanni Albieri detto Veneri.
Fatti che saranno rievocati da Guido Ronconi nel corso della cena e che vivrà anche sulle letture di Gianni Sparapan e la partecipazione di Dante Brancaleoni, ex presidente dei sommelier rodigini a commentare gli abbinamenti tra piatti polesani e vini della cantina Ornella Bellia di Pramaggiore. Costo: 35 euro. Informazioni daAligi e Floriano.
Moreno Tenani
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Il Gazzettino