«La caserma Romagnoli non ospiterà i profughi»

«La caserma Romagnoli non ospiterà i profughi»
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SICUREZZA
PADOVA «Le situazioni di emergenza ci vengono presentate dalle Prefetture o dal ministero degli Interni. Se ci fossero delle esigenze di carattere assoluto, noi le valuteremo come abbiamo sempre fatto. Ad oggi, però, ipotizzare che la caserma Romagnoli possa ospitare dei profughi mi pare quantomeno fantasioso». A dirlo, ieri mattina, alla caserma Salomone, è stato il sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi che ha effettuato una visita conoscitiva al Comando Forze Operative Nord di Padova. Assieme a lui, il comandante, generale di corpo d'armata Bruno Stano. Il sottosegretario ha poi ricordato l'impegno del ministero della Difesa nella cessione degli immobili non più funzionali alla sua attività. In questa senso va l'accordo con l'università per l'utilizzo della caserma Piave. La visita alla Salomone è iniziata attorno alle 9 e 30 con gli onori resi da un reparto schierato del reggimento Lagunari Serenissima. Il Comando ha la responsabilità di coordinare gli interventi nella parte centro-settentrionale dell'Italia, un'area pari a 152 mila chilometri quadrati che comprende dieci regioni e sessantadue province. Il Comando è l'unico interlocutore diretto con le Prefetture nel caso si renda necessario l'intervento della Forza Armata per particolari situazioni emergenziali. In questo ambito sono tre i settori d'intervento: la salvaguardia delle libere Istituzioni, come ad esempio l'operazione Strade Sicure nelle maggiori città italiane; gli interventi in caso di pubbliche calamità e gli interventi in caso di pubblica utilità come le bonifiche di ordigni bellici inesplosi.

Al.Rod.
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Il Gazzettino