SEQUALSOggi la Casa dell'emigrante di Sequals apre le porte per festeggiare il quarantennale dall'inaugurazione. La struttura nacque dalla volontà della comunità locale e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi la Casa dell'emigrante di Sequals apre le porte per festeggiare il quarantennale dall'inaugurazione. La struttura nacque dalla volontà della comunità locale e all'impegno di molti, dal presidente dell'ente friulano nel mondo, Ottavio Valerio, ad Agnese del Turco, vedova di Cesare Carnera (che mise a disposizione il terreno), dalle associazioni locali a quelle dei friulani all'estero, l'amministrazione comunale e la Regione. Il sindaco di allora, Giacomo Bortuzzo, alla presenza del vescovo Abramo Freschi, il 7 maggio del 1978 inaugurò quella che doveva essere la Casa per gli anziani emigranti rientrati e senza risorse per sopravvivere. Oggi ci saranno i sindaci di Sequals di questi ultimi 40 anni, insieme a quelli dei Comuni che nel 2015 si sono associati per dare vita all'Asp (di cui la Casa dell'emigrante fa parte insieme a quella per anziani di Cavasso). «Il personale si è speso gratuitamente per organizzare questa festa - fanno sapere dal Cda -, a testimonianza del fatto che in luoghi come questi non si erogano prestazioni ma si vive la propria umanità». Un pensiero speciale è stato inviato a don Dino Didonè, parroco di Sequals, n convalescenza dopo un intervento chirurgico.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino