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VENEZIA Da una parte gli 80mila turisti giunti ieri a Venezia per il lungo ponte Pasqua-1° maggio, gestiti bene ai vigili sul campo. Dall'altra il solito circo di comportamenti assurdi, di abusivi, borseggiatori e truffatori. Solite scene, insomma, ma con un aspetto nuovo rispetto a un anno fa: non c'è stato bisogno dei tornelli, per ora. I flussi sono stati gestiti anche ieri dai vigili urbani senza particolari problemi. Traffico da bollino rosso, dunque, ma niente caos, anche se treni e vaporetti hanno girato pieni per tutto il giorno. Actv, inoltre, ha messo a disposizione delle corse aggiuntive: 70 in navigazione e 25 in autotrasporti.
LA GESTIONE
Il ponte della Libertà non è mai stato chiuso durante la giornata, qualche problema si è registrato solo alla mattina nel parcheggio di via Righi, mentre nei garage veneziani si poteva trovare ancora qualche posto. Anche il servizio di navigazione è stato regolare, qualche coda si è registrata solo al pomeriggio per il ritorno dall'isola di Burano. Inizio delle festività pasquali ancora soft per Venezia, insomma, tra le mete preferite a Pasqua. In ogni caso per le emergenze è in vigore un'ordinanza del Comune per la gestione della viabilità pedonale e veicolare: da ieri al 1 maggio in occasione di un'affluenza straordinaria di visitatori il comando della polizia locale è autorizzato a disporre deviazioni, inibire temporaneamente il transito sia pedonale che veicolare, istituire sensi unici, obblighi e divieti temporanei, transennare, se necessario, le aree interdette, inibendo l'accesso in determinate zone. Le inosservanze degli obblighi e dei divieti comporterà, ai sensi della normativa vigente, una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. «Ci aspettavamo un afflusso sostenuto, come tradizione nelle festività pasquali - afferma l'assessore al Turismo, Paola Mar - La situazione è sotto controllo. E anche nei prossimi giorni continueremo allo stesso modo. Siamo preparati e oltre alla polizia municipale a regolare il traffico dei turisti ci sono i guardians in piazza San Marco».
ABUSIVI
E proprio in piazza San Marco, quando guardians non ci sono, scendono in campo i venditori abusivi di grano e rose. I social riportano immagini dei vendite sottobanco ai turisti. mentre un nuovo fenomeno, anche questo vietato dal regolamento comunale, è stato segnalato dai residenti in questi giorni: quello di bici e monopattini che girano indisturbati tra le calli, mettendo spesso a rischio la circolazione dei pedoni.
Daniela Ghio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino