La cannabis a uso terapeutico manda in fumo la maggioranza

La cannabis a uso terapeutico manda in fumo la maggioranza
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TRIESTE - «Non è stato un "no" nel merito, ma non poteva essere un tema da ordine del giorno». L'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca motiva così la decisione di respingere in Aula la scorsa settimana l'ordine del giorno proposto dal M5S ma votato anche da Sel e dal Centrodestra sulla coltivazione della cannabis ad uso terapeutico in Fvg. Il documento impegnava la Giunta «ad adottare iniziative volte ad attuare la coltivazione» oltre a «prevedere che tale coltivazione avvenga a mezzo di azioni sperimentali in forma di progetti pilota presso enti o istituti riconosciuti o vigilati dalla Regione, d'intesa con le autorità sanitarie competenti».

La Regione assicura: «È un tema che stiamo affrontando, dev'essere attuata la norma che prevede l'uso a scopo terapeutico - chiarisce Telesca - e sto cercando di capire perché ci sono tanti ostacoli ma farò tutto il necessario per applicarla». Il problema maggiore è che nessuno la produce: «La Toscana era stata autorizzata tramite l'esercito, ma la cosa non va avanti» perciò le sostanze vengono acquistate all'estero illegalmente. La Direzione regionale ha già ricevuto mandato di preparare una relazione dettagliata: «Una coltivazione controllata dei prodotti - commenta il capogruppo di Sel Giulio Lauri - è modalità operativa concreta per avere il farmaco in tempi più brevi e a costo inferiore, andrebbe liberalizzato il consumo di questi prodotti anche ad uso personale».
Elisabetta Batic

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Il Gazzettino