LA CAMPAGNAPORDENONE E UDINE La svolta è arrivata. Da lunedì i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno da 55 a 59 anni potranno prenotare il vaccino. E a loro saranno...
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PORDENONE E UDINE La svolta è arrivata. Da lunedì i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno da 55 a 59 anni potranno prenotare il vaccino. E a loro saranno riservati i due vaccini con tecnologia a Mrna, cioè Pfizer e Moderna. Non ci sarà bisogno di attendere 12 settimane per il richiamo, tutto avverrà in 21-28 giorni e con una protezione che arriverà al 95 per cento. La nuova fascia d'età ammessa alla vaccinazione è indipendente dalle patologie o dalle condizioni di fragilità: potrà prenotarsi qualsiasi cittadino tra i 55 e i 59 anni.
I DETTAGLI
Il Friuli Venezia Giulia ha tante dosi da utilizzare. La macchina dei centri vaccinali può garantire sino a 14-15mila iniezioni al giorno. Ma a causa di un'adesione non brillante da parte dei sessantenni, si rischia di avere i vaccini e non le persone da immunizzare. Per questo si è deciso di compiere un passo in più, cioè scendere per la prima volta sotto i 60 anni senza il limite delle patologie. «La disponibilità di dosi e la capacità di somministrazione del Servizio sanitario ci consentono di aprire la campagna vaccinale anche ad altre fasce d'età», ha spiegato il vicepresidente del Fvg Riccardo Riccardi, invitando la popolazione a vaccinarsi, «unico strumento per sconfiggere il virus».
COME FARE
Le prenotazioni riservate ai cittadini tra i 55 e i 59 anni potranno essere effettuate attraverso il call center regionale (0434.223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate e la web app. Anche le persone delle altre fasce d'età che già si sono prenotate in precedenza potranno, se lo vorranno, chiedere di anticipare la data di vaccinazione. Ed è un dettaglio importante. Dal momento che in casa ci sono tante dosi, la Regione può e vuole accelerare la campagna di immunizzazione. Quindi chi si è già prenotato e fa parte di altre categorie (over 60, over 70 ecc) ma ha un appuntamento magari a giugno, può chiedere di vaccinarsi subito. È sufficiente andare in farmacia, al Cup o telefonare al call center.
ALTRA CATEGORIA
Inoltre, secondo quanto disposto dal commissario straordinario si apre la vaccinazione al personale dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli non ancora sottoposto alla prima somministrazione che svolge ex lege, con funzioni di polizia giudiziaria, esclusive attività negli spazi doganali, costantemente impiegato in servizi essenziali anche per il contrasto del fenomeno pandemico. Tale categoria può prenotarsi secondo le medesime modalità previste per le forze di polizia.
L'AGGIORNAMENTO
«Stiamo moltiplicando i centri di vaccinazione sul territorio - ha aggiunto Riccardi - in base a un modello che consente di massimizzare la capacità di vaccinazione, garantendo così che ogni punto di somministrazione effettui almeno qualche centinaio di inoculazioni al giorno. In questo momento il problema della disponibilità di dosi è secondario, mentre l'auspicio è che i cittadini comprendano l'importanza della vaccinazione e aderiscano all'appello alla vaccinazione lanciato dalle istituzioni. Purtroppo l'adesione alla campagna nella fascia d'età tra 60 e 69 anni è stata inferiore alle aspettative di circa il 10% rispetto a quella tra 70 e 79 anni ed anche nella categoria 4, ovvero gli under 60 con fragilità minori, su una platea di 77mila persone hanno prenotato la somministrazione meno di 15mila persone, nonostante in quest'ultimo caso venga somministrato il vaccino Pfizer. La pandemia è tutt'altro che passata nonostante gli indicatori siano migliori rispetto alle scorse settimane».
LE QUOTE
Nonostante un'adesione sotto la media in alcune categorie, il Friuli Venezia Giulia sta comunque superando il target consegnato dal commissario all'emergenza Covid: dal 4 al 13 maggio, infatti, il governo chiede 93.079 somministrazioni. Il Fvg ne ha in programma 96.045. Ieri sono state 9.787 le adesioni alla campagna vaccinale, secondo le rilevazioni aggiornate alle 18, di cui 4.018 tra i sessantenni; per la maggior parte sono state effettuate attraverso la prenotazione nelle farmacie (6.145).
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino