LA CAMPAGNA PORDENONE E UDINE Ci siamo, la campagna vaccinale entra nel vivo

LA CAMPAGNA PORDENONE E UDINE Ci siamo, la campagna vaccinale entra nel vivo
LA CAMPAGNAPORDENONE E UDINE Ci siamo, la campagna vaccinale entra nel vivo e per la prima volta si sposta dai centri protetti (ospedali e case di riposo) alla popolazione. Da...

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LA CAMPAGNA
PORDENONE E UDINE Ci siamo, la campagna vaccinale entra nel vivo e per la prima volta si sposta dai centri protetti (ospedali e case di riposo) alla popolazione. Da oggi, infatti, via alla prenotazione delle iniezioni dedicate ai circa 108mila ultraottantenni residenti in regione. Quindicimila di questi, però, non dovranno fare nulla: essendo i più fragili (si parla dei titolari del programma regionale e dell'assistenza domiciliare) saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie. Tutti gli altri avranno a disposizione tre canali: i Cup, il numero 0434.223522 oppure le farmacie abilitate. Le prime somministrazioni inizieranno lunedì. Ecco come fare.

I DETTAGLI
Mentre nei Cup e al telefono saranno gli operatori a guidare gli anziani verso il vaccino, in farmacia si seguirà una procedura molto semplice. L'ha spiegata Roberto Innocente di Federfarma Pordenone. «È sufficiente che l'anziano venga in farmacia con in mano la tessera sanitaria e che chieda di prenotare il vaccino. A quel punto, verificata l'età (sono inclusi nella campagna i cittadini nati nel 1941), il farmacista accederà al Cup per trovare posto alla persona richiedente». L'anziano potrà scegliere in quale Distretto effettuare la vaccinazione, a seconda della comodità. «In farmacia non sarà necessario firmare autocertificazioni o moduli del consenso: sono tutte operazioni che si svolgeranno quando sarà iniettato il vaccino, quindi nei Distretti, dove gli anziani troveranno tutte le carte pronte». In provincia di Pordenone le farmacie dotate di accesso ai Cup sono il 95 per cento. Quasi tutte, manca solo qualche punto vendita in montagna.
LA MAPPA
In provincia di Pordenone i vaccini saranno somministrati nei Distretti di Claut, Maniago, Spilimbergo, Sacile, Azzano, Pordenone e San Vito. In provincia di Udine ad Ampezzo, Buja, Cividale, Codroipo, Latisana, Martignacco, Mortegliano, Ovaro, Palmanova, Paluzza, Pozzuolo, San Daniele, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo e ovviamente Udine.
L'AGGIORNAMENTO
Ieri in Fvg sono arrivate le prime 5mila dosi di AstraZeneca. Sono state consegnate agli ospedali da Poste Italiane. Ma la campagna rivolta a insegnanti, forze dell'ordine e carceri deve ancora partire. Ieri, come riportato nelle pagine nazionali, è stato rivisto il calendario: per le persone tra i 18 e i 55 anni senza patologie si procede con AstraZeneca (prima insegnanti, forze dell'ordine e carceri, poi servizi essenziali ecc), mentre Pfizer e Moderna saranno usati (dopo gli ultraottantenni) sulle persone estremamente vulnerabili e malate (dai 16 anni), poi sugli anziani tra 75 e 79 anni, e ancora tra i 70 e i 74 anni, sulle persone con rischio aumentato tra i 16 e i 69 anni e infine sulle persone tra 55 e 69 anni senza condizioni di rischio. Niente da fare, invece, per gli infermieri in più che avevano manifestato la volontà di dare una mano. Dipende dal Governo.
FORZE DELL'ORDINE

Ieri incontro con i prefetti per i vaccini agli under 55 delle forze dell'ordine. Il piano sarà senza prenotazioni, ma con la raccolta delle adesioni da parte delle articolazioni delle varie forze di polizia e delle forze armate per poi procedere con le vaccinazioni direttamente all'interno delle strutture. Ci sono almeno tre settimane per mettere a punto l'organizzazione delle vaccinazioni. La Regione curerà direttamente il rapporto con i Comuni per la parte riguardante la polizia municipale (900 agenti). Sarà adottato il sistema messo in atto con le case di riposo, ovvero l'organizzazione in base a gruppi omogenei, in questo caso di lavoratori, a cui somministrare l'antidoto definendo prima il numero di persone da vaccinare e comunicando il tutto ai dipartimenti di prevenzione, compresa la trasmissione delle dichiarazioni di consenso.
M.A.
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Il Gazzettino