La bambina non è in grado di testimoniare, vista la giovanissima età. Questa - in estrema sintesi - la conclusione alla quale è arrivato ieri il perito che era stato nominato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La bambina è seguita, come parte offesa, dall'avvocato Anna Osti di Rovigo, mentre il padre è difeso dall'avvocato Carmelo Marcello di Ferrara. Entrambe le parti hanno nominato propri consulenti che hanno partecipato all'incidente probatorio. Lo scopo era proprio quello di stabilire la capacità della piccola di rendere una testimonianza. Testimonianza tra l'altro cruciale, come sempre avviene in quei procedimenti nei quali le dichiarazioni sono di fatto l'unico elemento sul quale si fonda la notizia di reato. Starà ora al sostituto Girlando decidere i prossimi passi dell'indagine. Non appare da escludere che ci possa essere, alla luce proprio delle risultanze dell'incidente probatorio, una richiesta di archiviazione. Sarebbe certo questo l'esito auspicato dalla difesa del padre: l'avvocato Marcello ha infatti sempre sostenuto la totale estraneità del suo assistito ai fatti che gli venivano contestati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino