La bandiera con la stella di David trasformata in una svastica

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Giornata pordenonese super blindata per l'ambasciatore d'Israele Ofer...

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Giornata pordenonese super blindata per l'ambasciatore d'Israele Ofer Sachs, in città ieri prima per un incontro con una ventina di imprenditori del territorio e poi per un convegno aperto al pubblico. La sua presenza alla Camera di commercio è stata anticipata domenica da uno striscione di protesta affisso da Pn Rebel dietro il municipio e ieri dal rinvenimento di volantini anonimi che accostavano la bandiera d'Israele a una svastica. Anche per questo, il doppio intervento di Ofer Sachs in Camera di commercio - con pausa caffè e rientro fra l'uno e l'altro degli appuntamenti - è avvenuto sotto stretta sorveglianza, con un gran dispiegamento di uomini delle forze dell'ordine. Una ventina gli imprenditori che hanno preso parte, assieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, al meeting organizzato dall'ente camerale, ai quali Sachs ha confermato «che il range di interessi commerciali fra il pordenonese e Israele può rapidamente ampliarsi», indicando nel colloquio e nel contatto la migliore strada da percorrere per rendere appetibili agli investitori israeliani idee o hardware locali. «Se avete un buon progetto o un buon prodotto da proporre - ha assicurato - siate certi che da noi troverete un investitore pronto ad aiutarvi». E uno dei settori nei quali la collaborazione può essere proficua è stato sottolineato nel successivo convegno da Guglielmo Cevolin, presidente dell'associazione Historia, ossia quello delle tecnologie di contrasto al terrorismo, «per le quali sono già attive delle collaborazioni, in particolare con due aziende friulane. A Pordenone - ha ricordato - c'è stata una collaborazione in ambito Nato, sviluppata in università dal professor Gian Luca Foresti, sul riconoscimento facciale nell'antiterrorismo. Questa tecnologia è stata poi lasciata da parte in ambito Nato, mentre gli israeliani l'hanno coltivata, e oggi è tale da poter essere utilizzata negli aeroporti. Ci sono veramente tante possibilità di partnership». «Abbiamo avuto possibilità di scambiare contatti - ha spiegato il presidente della Camera di commercio, Giovanni Pavan, al successivo convegno, presente anche il senatore Lodovico Sonego - che speriamo possano dare frutti concreti». «Siete a circa tre ore di aereo da noi», ha sottolineato del resto Sachs, e «creare una rete di impresa permanente - ha aggiunto Pavan - tra soggetti italiani e israeliani oggi è molto più facile grazie alle tecnologie», mentre Sonego ha ricordato il ruolo che può avere Finest.

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Il Gazzettino