L'ULTIMO EPISODIO PADOVA Nuovo colpo in città ai danni dei locali del centro

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L'ULTIMO EPISODIOPADOVA Nuovo colpo in città ai danni dei locali del centro storico. Dopo tre giorni di quiete a seguito dell'arresto di Amor Ben Lazhar Torch, il re delle...

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L'ULTIMO EPISODIO
PADOVA Nuovo colpo in città ai danni dei locali del centro storico. Dopo tre giorni di quiete a seguito dell'arresto di Amor Ben Lazhar Torch, il re delle spaccate. Nella notte tra sabato e domenica i malviventi hanno messo a segno il colpo numero 38 contro il bar Vescovado al civico 12 dell'omonima via di fronte a Casa Pio X, dietro al Duomo. I ladri hanno scassinato e forzatola porta d'ingresso in alluminio. Una volta penetrati nel locale si sono diretti al registratore di cassa, lo hanno aperto e si sono appropriati del fondo cassa: circa 200 euro. Sembra che i ladri non abbiano arraffato null'altro come era accaduto in diverse delle spaccate precedenti ai danni di altri locali. In quei cadi i malviventi avevano sottratto bottiglie di vino o superalcolici e, addirittura, si erano fermati a mangiare panini o biscotti.

L'INTRUSIONE
L'intrusione si è consumata in piena notte, sembra senza testimoni visto che via Vescovado di notte è abbastanza buia e poco frequentata. Ad accorgersi del furto ieri mattina la titolare Daniela Pellegrini che si era recata nel suo locale anche se di domenica osserva il turno di chiusura. Subito ha dato l'allarme. In via Vescovado è arrivata una pattuglia dei Carabinieri del nucleo radiomobile di Padova e gli agenti della scientifica per i rilievi di rito.
La notizia della nuova spaccata si è ben presto propagata sui social mettendo nuovamente in fibrillazione i commercianti che avevano appena tirato un sospiro di sollievo dopo l'arresto dei giorni scorsi di Amor Ben Lazhar Torch, il tunisino trentottenne, accusato di essere l'autore di alcune delle 37 spaccate che hanno funestato l'estate padovana. Dopo il fermo del pluripregiudicato non si sono fermate le indagini delle forze dell'ordine per arrivare all'identificazione dei malviventi. Le associazioni di categoria avevano auspicato che l'arresto dell'uomo servisse da deterrente ad eventuali altri malviventi che intendessero attaccare gli esercizi pubblici cittadini sperando in un periodo di tregua che riportasse la città alla normalità.
I DANNI
In tanti casi gli autori delle spaccate hanno causato migliaia di euro di danni a fronte di bottini magrissimi, qualche decina di euro, o addirittura sono fuggiti a mani completamente vuote. Questa volta invece alla titolare è andata bene, visto che si ritrova solo con la porta forzata, ma con le vetrine tutte intere.
A Daniela Pellegrini, socia dell'ACC - Associazione Commercianti del Centro, sono arrivati gli attestati di solidarietà dei colleghi e del consigliere comunale della Lista Bitonci, Vanda Pellizzari, che ha ringraziato li carabinieri per il lavoro svolto.
LE RICHIESTE

Subito si sono scatenati i commenti: in maggioranza i padovani chiedono maggiore sicurezza. Nei giorni scorsi i commercianti a gran voce chiedevano anche che in città arrivassero pattuglie dell'esercito e più sorveglianza notturna di agenti in centro storico. L'amministrazIone ha annunciato l'implemento delle telecamere di video sorveglianza, attualmente 207 quelle in funzione. Inoltre è già possibile accedere ai fondi per aumentare la sicurezza dei negozi per la quale sono stati stanziati 200.000 euro.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino