L'ultimo dono dell'architetto Barbisan

L'ultimo dono dell'architetto Barbisan
IL RICORDOSabato scorso l'ultimo saluto all'architetto Fausto Barbisan. Con la sua tenacia e volontà di vivere ha portato avanti la malattia che l'ha colpito per ben otto lunghi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL RICORDO
Sabato scorso l'ultimo saluto all'architetto Fausto Barbisan. Con la sua tenacia e volontà di vivere ha portato avanti la malattia che l'ha colpito per ben otto lunghi anni. Purtroppo dall'estate scorsa la sua vita era cambiata e si era ritrovato a passare le sue giornate in casa, fatta eccezione per quei tre pomeriggi la settimana in cui doveva fare dialisi, terapia essenziale e vitale per lui. La sua vita lavorativa è iniziata nel 1967 nello studio dell'architetto Giovanni Barbin e poi dal 1970 al 1977 nello studio degli architetti Bandiera & Facchini dove si è fatto amare ed apprezzare. Amici e colleghi lo ricordano come «un uomo buonissimo, un professionista di prim'ordine e un grande sognatore che si è distinto per umanità e generosità». Quella generosità che l'ha portato fino all'ultimo ad essere una persona altruista, donando campioni dei sui organi alla ricerca medico scientifica, per capire meglio e cercare terapie più efficaci per l'Amiloidosi, malattia rara e ancora poco conosciuta, che gli era stata diagnosticata nel 2013. Le figlie Virginia, Rachele ed Eugenia: «Ci ha trasmesso l'amore, il rispetto, la gentilezza e la tenacia nel lottare contro le ingiustizie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino