L'ultima battaglia della Grande Guerra nella Bassa friulana, il monumento torna nuovo

L'ultima battaglia della Grande Guerra nella Bassa friulana, il monumento torna nuovo
POCENIA - Taglio del nastro alla presenza di numerosi sindaci del Medio Friuli e della Bassa per il rinnovato monumento che ricorda la «Battaglia di Paradiso», tra Castions di...

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POCENIA - Taglio del nastro alla presenza di numerosi sindaci del Medio Friuli e della Bassa per il rinnovato monumento che ricorda la «Battaglia di Paradiso», tra Castions di Strada e Pocenia. Si tratta del primo monumento italiano dedicato alla commemorazione dei Caduti della Grande Guerra: è stato inaugurato, infatti, nel 1919 alla presenza del Duca D'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia. Oggi il simbolo è stato ripristinato nella sua forma originale, grazie all'opera degli alpini dei Gruppi Ana di Castions di Strada, Pocenia e Muzzana del Turgnano, e di molti volontari. Il Comune di Castions di Strada fu protagonista di un importante episodio della Prima Guerra Mondiale: la «Battaglia di Paradiso», appunto, l'ultima battaglia della Grande Guerra, combattuta forse oltre il termine dell'Armistizio di Villa Giusti. In quei frangenti persero la vita nove giovani italiani e 14 soldati austroungarici. Resta ancora avvolta dal mistero la loro «storia postuma»: le salme, al tempo, furono sepolte lì vicino, nella terra bagnata dal loro sangue. «Per dare degna sistemazione a questi luoghi - dice il sindaco di Pocenia, Danilo Bernardis - abbiamo ristrutturato il cimitero e le lapidi che li ricordano, pulendole da erbe e muschio». Solo alcune mantengono l'iscrizione che però non dà indicazioni sull'identità del defunto. Su alcune pietre tombali si legge la scritta «sconosciuto», con un numero, inciso su una semplice lamella metallica. Su questi cippi funerari c'è mistero: «Abbiamo cercato in ogni modo di sapere qualcosa di più riguardo le salme ma non siamo riusciti a rintracciare né il luogo dove furono eventualmente traslate né la loro identità».

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Il Gazzettino