BRUXELLES - «L'Europa premia gli sforzi dell'Italia: grazie alla creazione di Frontex Plus l'Unione torna protagonista del Mediterraneo, si rimpossessa del controllo della sua...
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La decisione di accrescere la vigilanza europea alle frontiere marittime esterne dell'Ue nasce anche dal dossier dei servizi segreti italiani, presentato da Alfano a Bruxelles, sulla presenza fra i migranti di potenziali terroristi dell'Isis, oltre che per l'allarme sanitario di cui il virus Ebola è solo una delle possibili minacce di contagio.
Erano settimane che il ministro dell'Interno chiedeva a Bruxelles di non lasciare sola l'Italia. Sul piano politico Cecilia Malmström non lesina ringraziamenti alla Marina militare e alle forze dell'ordine italiane che hanno salvato decine di migliaia di vite umane, auspicando che «passi concreti» della solidarietà europea. La Malmström però ha chiarito ad Alfano che l'agenzia europea Frontex - ora Frontex Plus - non può farsi carico dell'intera missione consentendo la fine di Mare Nostrum. L'Italia, approfittando del ruolo di presidenza semestrale dell'Ue, dovrà convincere gli altri Paesi membri: su 28 solo 10 hanno finora promesso contributi. Per ora dunque Frontex Plus sarà solo complementare agli sforzi italiani di Mare Nostrum, in fiduciosa attesa, chiarisce la commissaria Ue, che i singoli Stati membri aderiscano all'appello dell'Italia alla solidarietà comunitaria.
L'agenzia Onu per i rifugiati Unhcr ha intanto diffuso gli ultimi dati sul fenomeno: all'inizio dell'anno sono stati accertati 1.889 i migranti morti nel Mediterraneo nel tentativo di sbarcare in Europa, 1.600 dei quali da giugno. Da ottobre "Mare Nostrum" ha salvato 115.420 migranti al costo 9 milioni al mese per l'Italia; 271 gli scafisti fermati.
Ieri la nave Borsini della Marina militare ha sbarcato a Messina 262 profughi, fra cui parecchi minorenni e tre donne incinte. Poco prima il mercantile Aquila aveva sbarcato a Pozzallo, presso Ragusa, 449 migranti siriani, palestinesi, tunisini ed egiziani tra cui 81 donne, 135 minori e un gatto. E circa altri 400 sono stati portati in serata a Brindisi dalla petroliera di Singapore Acs Bright, diretta a Trieste, che li ha salvati nel Mediterraneo. Il mercantile liberiano Medea l'altra sera ha invece raccolto 320 migranti su due imbarcazioni alla deriva nel Canale di Sicilia. Infine undici disperati, tutti algerini, con un barcone sono arrivati sulla spiaggia di Porto Pino (sudovest della Sardegna); sono stati rifocillati e presi in consegna dai carabinieri per essere assegnati a un centro di accoglienza.
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Il Gazzettino