L'OPINIONE BELLUNO «Life Wolf Alps è fallito. Ora passiamo al piano

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L'OPINIONE

BELLUNO «Life Wolf Alps è fallito. Ora passiamo al piano b». Non ha dubbi Luca De Carlo. Sindaco di Calalzo, allevatore per hobby di asini e di galline, nonché parlamentare di Fratelli d'Italia, il politico era presente mercoledì scorso all'agriturismo Le Ronce per l'incontro pubblico sul lupo, organizzato da Belluno Alpina. Lui, dice, sta dalla parte delle pecore. E questo tifo l'ha rinforzato mercoledì sera, dopo la chiacchierata con gli allevatori e gli abitanti della zona Ronce-Piandelmonte-Tassei-Medil, esasperati dalle scorribande del branco di predatori in zona. Fallito il Wolf Alps, che a detta di De Carlo ha portato soluzioni poco praticabili o non funzionali per le aree di montagna, ora si attende il nuovo Piano Lupi annunciato daL ministro Costa. Un programma in 22 punti, fermo da tempo per la valutazione della Conferenza Stato Regioni, mentre nelle terre alte le persone chiedono soluzioni immediato e pronto aiuto dalla politica. «Oggi ci attendiamo che il Ministro Costa, latitante sul tema, mandi avanti il Piano e trovi soluzioni le parole del parlamentare -. Allevatori e hobbisti sono in oggettiva difficoltà perché non hanno strumenti idonei per proteggere i loro animali. La visione urbana ha preso il sopravvento, c'è una forte sproporzione perché viene riservata maggiore attenzione all'animale selvatico piuttosto che a quello domestico, e non va bene: stiamo intervenendo sulla natura in modo sbagliato». La ricetta, De Carlo non ce l'ha. Certo è che i recinti elettrificati non funzionano sempre, questo l'hanno dimostrato le ultime predazioni, perciò occorrono strumenti per spaventare i lupi. «Il recinto è difficile da posare nei prati ampi e in pendio aggiunge De Carlo e il cane maremmano è un pericolo per i turisti. In montagna bisognerà capire se il lupo dovrà essere educato con sistemi diversi. È un predatore dotato di grande intelligenza, se percepisce che è più facile predare domestici che caprioli continuerà a farlo, se invece si trova il modo per spaventarlo allora non si avvicinerà più alle case. Se il lupo mangiasse gattini, ci sarebbe una sollevazione popolare. Quindi, tra lupo e pecora io sto con la pecora».

Alessia Trentin
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Il Gazzettino