L'OPERAZIONEPORDENONE In alcuni casi è pericolosa - oltre che fastidiosa - anche per gli adulti. Quando si tratta di avere a che fare con i bambini, però, l'attenzione diventa...
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PORDENONE In alcuni casi è pericolosa - oltre che fastidiosa - anche per gli adulti. Quando si tratta di avere a che fare con i bambini, però, l'attenzione diventa massima. E quando iniziano le scuole, il problema, da privato, si trasforma in pubblico, perché non sono più solo i giardini delle case ad essere infestati dalla zanzara tigre, ma anche i cortili degli istituti che si preparano a ospitare migliaia di studenti.
L'insetto, oltre che insolente, è anche portatore di malattie, e per questo l'amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un'azione intensiva volta a prevenire disagi nelle aree comuni degli istituti della città.
IL PROVVEDIMENTO
È stato tenuto conto della presenza e diffusione della zanzara tigre e del fatto che la stessa interessa la totalità del territorio comunale, e tenuto conto del disagio provocato dall'infestazione di questo insetto fortemente aggressivo nei riguardi della popolazione al punto di poter compromettere la qualità della vita nella stagione estiva quando, per condizioni climatiche, è necessaria l'apertura di porte e finestre ed è anche consuetudine utilizzare gli spazi aperti destinati a verde pubblico e privato», si legge tra le righe della lettera del Comune. Le larve di zanzara del genere Aedes si sviluppano in acque stagnanti o a lento deflusso, ove vengono deposte le uova, quali raccolte d'acqua, tombini, caditoie, barattoli, lattine, sottovasi, bacinelle, depositi e contenitori per l'irrigazione degli orti e dei fiori, annaffiatoi, copertoni, pneumatici usati, fogli di nylon o buste di plastica. La presenza di erba alta e sterpaglie favorisce l'annidamento delle zanzare adulte e che quindi è necessario provvedere al loro sfalcio periodico.
Alcune aree, come quelle di pertinenza delle scuole, verranno utilizzate dai bambini e ragazzi frequentanti le medesime, che stazionando all'aperto sono oggetto delle punture di zanzare con forte disagio e compromissione della qualità della frequentazione, nonostante l'utilizzo di repellenti personali.
LA DECISIONE
In ambiti circoscritti e limitati possa essere utile condurre interventi adulticidi con lo scopo di abbassare il numero delle zanzare presenti nell'intorno in funzione dell'utilizzo degli spazi per momenti aggregativi degli studenti i quali possono essere passibili di punture da parte delle zanzare e per questo di subire forte disagio.
L'esecuzione del trattamento adulticida deve essere eseguito a cura di ditta specializzata autorizzata all'utilizzo di prodotti autorizzati che avranno un impatto minimo sulle persone. Gli interventi, inoltre, dovranno essere svolti quando gli alunni non saranno presenti nelle aree scolastiche. L'impiego della tecnica di irrorazione spaziale dovrà essere a basso volume con particelle di diametro volumetrico medio inferiore a 50 mm ovvero a bassa tossicità, che riducano la quantità di principio attivo insetticida che si deposita al suolo e sulla vegetazione in generale. è ammesso l'uso di prodotti con principi attivi quali Permetrina e Tetrametrina.
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Il Gazzettino