(L.M.) «Castrazione chimica come accade nei paesi del nord Europa». È il primo commento del sindaco Massimo Bitonci alla notizia della tentata violenza su una diciassettenne...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sulla vicenda interviene anche l'assessore regionale Roberto Marcato «Ennesimo caso di violenza di presunti profughi in realtà clandestini perché questo sono finchè la Commissione non avrà esaminato il loro caso - afferma Marcato - ed ennesima dimostrazione dell'inadeguatezza della gestione dell'arrivo incontrollato di migliaia di persone senza un minimo di garanzie. Vuole capirlo questo governo che la misura è colma? Vogliamo iniziare a guardare ai diritti dei nostri cittadini a condurre una vita tranquilla, ad uscire di casa senza venire aggrediti, a difendere i diritti anche degli stranieri regolari che sono qui realmente per lavorare». Dura la reazione pure di don Luca Favarin la cui associazione gestisce 90 profughi. «È un fatto orribile, l'autore va espulso. Non si deve generalizzare, ma chi commette un errore così grave e non accetta le regole della convivenza civile va punito - sostiene don Luca - su questo sono inflessibile anche con i miei ospiti, le regole vanno rispettate. In questo caso deve arrivare l'espulsione anche come esempio per chi non intende adeguarsi alle regole della convivenza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino