L'INIZIATIVA TREVISO «Vedere i bambini al lavoro nei negozi di quartiere

L'INIZIATIVA TREVISO «Vedere i bambini al lavoro nei negozi di quartiere
L'INIZIATIVATREVISO «Vedere i bambini al lavoro nei negozi di quartiere è il più bel regalo di Natale. La signora Ines sta uscendo dal panificio. «Siamo anziani, ma i bambini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'INIZIATIVA
TREVISO «Vedere i bambini al lavoro nei negozi di quartiere è il più bel regalo di Natale. La signora Ines sta uscendo dal panificio. «Siamo anziani, ma i bambini ci hanno fatto questa gradita sorpresa: ci aiuta a sentirci più comunità». Un'idea nata dagli insegnanti e tradotta in pratica dall'abilità e dall'entusiasmo degli studenti delle Collodi. Ecco le vetrofanie del villaggio San Liberale. Dieci negozi, il panificio, il fruttivendolo due mercerie, il Teatro delle Voci, la lavanderia poi bar, cartoleria sono state addobbati grazie al gusto e all'abilità dei piccoli alunni delle elementari. «Ci sono angeli e palline di carta, cuori e pupazzi di neve, ringraziamo le insegnanti per aver pensato ai nostri negozi e alla vita quotidiana del quartiere» ribadisce T.M., abitante di San Liberale entusiasta dell'iniziativa. Da alcuni anni le insegnanti della Collodi promuovono progetti dedicati al quartiere: il senso è di legare la scuola e le future generazioni, nodo pulsante dell'area, agli abitanti e ai negozi.

L'IMPATTO
«Quest'anno è partita l'iniziativa degli addobbi- conferma Annalisa Dalle Mulle, titolare del Panificio San Liberale-ha avuto un impatto forte. C'è un entusiasmo contagioso tra i clienti. Una cosa tutto sommato semplice che però ha portato grande senso di aggregazione». Le mamme vanno a comprare il pane per vedere i disegni dei propri ragazzi. La gente si ferma e acquista. Ma al di là del meccanismo commerciale, la sorpresa è la riscoperta dei negozi di prossimità. «Un dato che ha sorpreso anche noi negozianti- prosegue Dalle Mulle- quando le persone si sentono in qualche modo rappresentate riscoprono un rapporto fiduciario davvero particolare. Queste vetrine stanno andando benissimo. Hanno dato un'iniezione di entusiasmo a tutto il villaggio».
NON SOLO SLOGAN

Il Natale dei quartieri sta diventando non solo uno slogan, ma un dato di fatto: si sta riscoprendo il piacere e l'orgoglio di appartenenza. «Ho visitato il quartiere di San Liberale perchè le scuole Collodi hanno fatto una bella iniziativa: i bambini hanno realizzato a mano su tema libero natalizio delle vetrofanie da mettere sui negozi del quartiere (le maestre sono passate a chiedere ai negozianti di aderire) per sensibilizzaresull'importanza dei negozi di vicinato e del far parte di una comunità» conclude l'assessore alla Cultura Lavinia Colonna Preti- Grazie soprattutto al lavoro dei nostri consiglieri, che stanno seguendo da vicino i quartieri e le loro esigenze, ogni giorno vengo a conoscenza di piccole, grandi iniziative che hanno il pregio di aiutare a mantenere vivo lo spirito di comunità». Altro quartiere, altro regalo di Natale, questa volta nato su iniziativa del commercianti. Il Natale 2018 della scuola primaria Pascoli di via Tommaso Salsa sarà ricordato perché è la prima occasione in cui il quartiere di Santa Maria del Rovere si è stretto attorno alla scuola per prendersene cura e dotarla di nuove attrezzature utili alla didattica in classe. Mercoledì 19 dicembre nell'aula magna dell'Istituto Martini, durante l'augurio musicale ai genitori presentato dal coro della scuola Pascoli, i generosi negozianti saranno presenti e verranno ringraziati mentre consegneranno ai bambini e alle maestre il loro dono.
 Elena Filini
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino