L'INIZIATIVAPADOVA Concentratori di ossigeno in dono a otto case di riposo per affrontare al meglio il Covid. È il dono pensato e relizzato da parte del Rotary Club. Si tratta di...
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PADOVA Concentratori di ossigeno in dono a otto case di riposo per affrontare al meglio il Covid. È il dono pensato e relizzato da parte del Rotary Club. Si tratta di dispositivi che prelevano l'aria dispersa nell'ambiente, separano le diverse componenti con un apposito filtro e immagazzinano in un serbatoio dedicato l'ossigeno purificato, che può così essere somministrato ai pazienti in fame d'aria attraverso una cannula nasale.
Sono i nuovissimi dispositivi finanziati da Usaid - Us Agency for International Development, donati da Rotary Foundation e consegnati ieri mattina dal Rotary International Distretto 2060 di Padova a otto diverse case di riposo della provincia. Insieme ai concentratori c'era anche a un pulsossimetro per la misurazione della saturazione nel sangue destinato agli ospiti. La donazione rientra fra le iniziative del progetto Educazione alla salute. Comunità contro il Covid, promosso da un gruppo di 42 medici rotariani di cui fa parte anche la pneumologa della Ulss 6, Beatrice Nordio.
«Il concentratore d'ossigeno permette di affrontare al meglio le patologie respiratore come il Covid, ma non solo spiega la dottoressa Nordio. La possibilità di usufruire di un'apparecchiatura maneggevole e di facile utilizzo per l'ossigenoterapia è di grande impatto nelle strutture di accoglienza per gli anziani, particolarmente colpite dall'emergenza pandemica nel corso della prima e della seconda ondata del virus. Questa donazione da parte di Usaid e Rotary Foundation risponde quindi alle necessità dettate dall'emergenza Covid-19 e al tempo stesso guarda oltre, dotando le case di risposo coinvolte nel progetto di un'attrezzatura che senza dubbio sarà utile anche in futuro».
Il progetto prevede la fornitura di concentratori d'ossigeno in 124 case di riposo sparse tra il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Trento. Lo stanziamento di fondi per l'acquisto dei concentratori d'ossigeno, pari a 100mila dollari, rientra in un più ampio intervento in Italia da parte dell'Usaid, che con progetti di cooperazione internazionale in oltre 100 Paesi del mondo è ad oggi la principale agenzia di sviluppo del Governo degli Stati Uniti.
E. Fa.
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Il Gazzettino