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BELLUNO Tre appuntamenti, un tema: il gioco d'azzardo. Che è sempre più una piaga, anche nel Bellunese. È per questo che il Coordinamento Slotmob Belluno riprende gli incontri con cittadini e amministrazioni. Non solo: vuole dare vita ad un corso di formazione per esercenti, in modo da ridurre il numero di bar e locali con slot machine. Perché il grosso del problema delle dipendenze da gioco è proprio nelle macchinette. Slotmob lo sa bene. Difatti premia i locali che hanno deciso di non tenere slot machine. Lo farà già domani, nella prima delle tre serate organizzate sul tema della ludopatia. Ad Auronzo, difatti, è in programma l'incontro Quando il gioco non è più gioco, che affronterà la cifra monstre delle giocate 2016 in Val d'Ansiei, quasi 5 milioni di euro. Alla serata (20.30 in municipio) parteciperanno Piermario Fop (referente Libera Cadore), Marco Rossato (Slotmob) e Alfio De Sandre (direttore del dipartimento dipendenze Usl 1). Al termine verranno premiati i bar che hanno scelto di essere slot free. La seconda serata andrà in scena venerdì a Chies d'Alpago. Chiude il mini tour, Pedavena, il 31 maggio. (dt)
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Il Gazzettino