L'INIZIATIVABELLUNO Dopo il successo dello scorso anno, prosegue anche in quest'anno scolastico e prende il via oggi il progetto Climate Change dedicato ai cambiamenti climatici...
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BELLUNO Dopo il successo dello scorso anno, prosegue anche in quest'anno scolastico e prende il via oggi il progetto Climate Change dedicato ai cambiamenti climatici promosso lo scorso anno da alcuni soggetti - Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace, in sinergia con Insieme si può e in collaborazione con Fondazione Angelini, Arpav, Comune di Belluno, Bellunum, SamArcanda e il patrocinio del Parco delle Dolomiti Bellunesi, del Gal Prealpi e Dolomiti e Dolomitibus - che si ritrovano insieme anche per questa seconda edizione. Quello in calendario questa settimana è il primo di tre incontri.
L'avvio ieri sera in sala Bianchi con un primo incontro aperto alla città; oggi, sabato 18 novembre, due interventi dedicati alle scuole: dalle 8 alle 10 al Follador di Agordo con i relatori che si trasferiranno poi a per intervenire Belluno dalle 11 alle 13 nell'aula magna dell'Iti Segato. Tre i relatori che interverranno: il docente universitario (Università Ca' Foscari di Venezia, Istituto per la Dinamica dei processi ambientali e Cnr) parlerà di Evidenze e conseguenze globali dei cambiamenti climatici; dodo di lui Angela Moriggi (scienziata sociale, Economics and Society Unit, Natural Resources Institute Finland - Luke - Helsinki, Finland) interverrà in video-collegamento su La resilienza di genere rispetto ai cambiamenti climatici; l'ultimo intervento sarà di Franco Chemello (insegnate di Lettere ai Licei e referente Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace): il suo contributo sarà dedicato a Relazioni tra cambiamenti climatici, migranti ambientali e guerra. Lo Scopo è, coinvolgendo degli incontri sia i giovani che gli adulti, sviluppare la consapevolezza delle problematiche sulle disparità geopolitiche ed incidere sugli stili di vita. Il secondo incontro del ciclo è previsto per la metà del mese di gennaio e sarà dedicato a Buone pratiche e prospettive a livello globale; il terzo ed ultimo appuntamento è in calendario per il mese di febbraio: in esso si affronterà il tema da un altro punto di vista: Buone pratiche e prospettive a livello locale.
Giovanni Santin
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Il Gazzettino