L'INIZIATIVA AGORDO «L'idea è venuta in famiglia. Abbiamo ideato brevettato

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L'INIZIATIVAAGORDO «L'idea è venuta in famiglia. Abbiamo ideato brevettato e ottenuto tutte le autorizzazione del caso per Chiosky. Adesso questa potrebbe essere la soluzione...

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L'INIZIATIVA
AGORDO «L'idea è venuta in famiglia. Abbiamo ideato brevettato e ottenuto tutte le autorizzazione del caso per Chiosky. Adesso questa potrebbe essere la soluzione per tornare a bere il caffè». Carolina Mezzacasa, 26 anni, lavora al Break Time di Agordo ed ha la qualifica di Maestra del caffè oltre ad aver frequentato i corsi dell'Istituto espresso italiano. Per la fase due, quella che inizierà dopo il 4 maggio, ha un idea che da tempo gli frulla in testa. Rimettere in pista il chioschetto brevettato. La struttura era stata pensata per finire proprio nei tracciati degli sciatori, sopra la neve. Un punto di ristoro per chi volesse concedersi un caffè senza dover scendere dagli sci. Prima di affrontare la discesa o la risalita. Una struttura di dimensioni molto contenute così da essere facilmente trasportabile e adattabile alle esigenze.

FARE DI NECESSITÀ VIRTÙ
«Adesso - prosegue Carolina - con la situazione coronavirus potremmo offrire un servizio in più. C'è la macchina del caffè ma si possono anche preparare delle colazioni». Insomma l'obiettivo è quello di permettere a tutti di avere un caffè senza dover per forza entrare in un bar. «Vedremo cosa succederà dopo il quattro marzo - prosegue - capiremo quali saranno le limitazioni e capiremo se c'è questa possibilità».
STATO D'ANIMO
Ciò che è certo è che per chi è abituato a stare a contatto con i clienti e a lavorare in un bar, trovarsi costretti a stare sul divano non è certo facile: «L'impatto è stato surreale, è una situazione pesante e assurda, per questa ragione bisogna fare qualcosa. Per questa ragione avevamo già creato un chiosco itinerante a norma dedicato esclusivamente alla caffetteria col progetto di offrire sulle piste sciistiche espresso e cioccolata calda. Con macchina da caffè, bicchieri di carta e prodotti di qualità. Il nostro progetto è quello di rimettere in moto questo chiosco quando arriverà il momento. L'espresso del bar manca a tutti, come momento della giornata da gustare per fermarsi e pensare, per gioire e poi ripartire»
PIACERE IRRINUNCIABILE

Prima del lockdown in Italia venivano serviti 175mila caffè nei 149mila bar del Paese. Il mercato del caffè (bar, ristoranti e hotel) sfiora i 2 miliardi di euro all'anno. Proprio per questa ragione Carolina vuole continuare ad andare in contro alle esigenze dei clienti. Anche a costo di spostarsi di persona. «Anche chi è in coda al supermercato, del resto, berrebbe volentieri un caffè».
AZ
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Il Gazzettino