L'INDISCREZIONE UDINE Stando a indiscrezioni, riportate dalla stampa, il capo

L'INDISCREZIONE UDINE Stando a indiscrezioni, riportate dalla stampa, il capo
L'INDISCREZIONEUDINE Stando a indiscrezioni, riportate dalla stampa, il capo dell'Azienda Zero, Nicola Zavattaro, starebbe congelando l'addio all'incarico in Friuli Venezia Giulia...

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L'INDISCREZIONE
UDINE Stando a indiscrezioni, riportate dalla stampa, il capo dell'Azienda Zero, Nicola Zavattaro, starebbe congelando l'addio all'incarico in Friuli Venezia Giulia in quanto starebbe ancora trattando il compenso che andrebbe a percepire nella Regione Abruzzo, portandolo ad avvicinarsi a quello garantito dall'attuale incarico nell'Azienda Zero: 154 mila euro più un eventuale premio fino al 20%.

«La situazione è sempre più assurda commenta Simona Liguori, consigliera regionale dei Cittadini e vicepresidente della III Commissione consiliare (Sanità) - Non è accettabile che per un incarico così importante un manager possa essere conteso tra due Regioni sulla base del compenso: non siamo al calciomercato, qui si tratta di garantire il funzionamento della sanità pubblica per permettere ai cittadini di essere curati al meglio».
Per fare chiarezza sulla situazione, Liguori chiede che il manager sia convocato in III Commissione consiliare per riferire quali siano i motivi che lo allontanerebbero dalla guida dell'Azienda Zero: «Ritengo più che mai opportuno spiega Liguori che Zavattaro venga convocato urgentemente in Commissione per dare delle spiegazioni, sia su quanto fatto finora, sia in merito alle sue intenzioni per il futuro. Ricordo che il nostro scopo,deve essere quello di permettere alle persone che vivono in Friuli Venezia Giulia di essere curate nel miglior modo possibile e per farlo, anche a livello manageriale, ci vogliono certezze e situazioni stabili: penso al personale medico, infermieristico e di tutti gli addetti della sanità che svolgono bene il loro lavoro a servizio delle persone e che mettono al sempre primo posto la salute dei pazienti. Anche per rispetto nei loro confronti sarebbe giusto uscire da questo clima di incertezza».
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Il Gazzettino