L'INAUGURAZIONETREVISO Nuova avventura imprenditoriale per la fiduciaria Fipe Treviso Dania Sartorato. Dopo decenni di gestione della trattoria di famiglia a Casier, fronte Sile,...
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TREVISO Nuova avventura imprenditoriale per la fiduciaria Fipe Treviso Dania Sartorato. Dopo decenni di gestione della trattoria di famiglia a Casier, fronte Sile, ha deciso di sbarcare in città con Lunch Caffè, una nuova esperienza nel campo della ristorazione. Una sfida, inoltre, lanciata all'insicurezza dovuta al Covid. Il nuovo locale che ha aperto i battenti ieri è in via Monterumici, zona Tribunale. Trenta coperti all'interno e altrettanti all'esterno, Lunch Caffè si propone come punto d'incontro per lavoratori e professionisti durante la settimana. Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 17 propone le colazioni con strudel fatto in casa secondo l'originale ricetta tirolese, poi cucina stagionale. Anche l'arredo è curato personalmente dalla famiglia. «Abbiamo rinnovato gli spazi prestando la massima attenzione al riutilizzo dei materiali e all'impiego di legni di recupero e colori all'acqua e finiture ecosostenibili», spiega.
LA STORIA
L'attività del ristorante e trattoria prosegue nel segno della famiglia Sartorato, con al timone il fratello di Dania, Andrea Sartorato. Mentre la fiduciaria Fipe parte con questa avventura nel capoluogo, differenziando così la ristorazione di tradizione famigliare.
APERTURE
Tra le ultime novità la riapertura, del caffè Dersut (con nuova gestione) in piazza Dolfin, e la nuova apertura in via Sant'Agostino di una gastronomia messicana. All'ex Sommariva arriverà invece con tutta probabilità Peck, gastronomia espressa segmento luxury milanese. L'ex Mc Donald, da mesi sottoposto ad un ampio restauro potrebbe diventare la vetrina del buono in città. Sia per la posizione, vicina alla stazione, sia per la tipologia. Solo merce di altissima qualità e focus sul fresco con cooking a vista. Un nuovo concetto di food, moltissima gastronomia da asporto e locali di respiro metropolitano. In Riviera Comisso è invece partita la nuova vineria della famiglia De Checchi. Ieri mattina tutta l'area si è trasformata in un salotto a cielo aperto. Diventerà la Vineria al Mulino, in avvicendamento con Alchemia, che punta tutto sulla nuova realtà dell'Openbike. Nuova vita anche per il Basilico 13. Risolta la vertenza con l'ex proprietà tornerà a chiamarsi Canevon.
E .F.
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Il Gazzettino