L'INAUGURAZIONETREVISO (ef) La legge fissa a 2400 i consultori pubblici in Italia. Ma nell'ultimo anno hanno chiuso 700 strutture. Ecco che allora il privato diventa un partner...
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TREVISO (ef) La legge fissa a 2400 i consultori pubblici in Italia. Ma nell'ultimo anno hanno chiuso 700 strutture. Ecco che allora il privato diventa un partner strategico per rispondere ai bisogni di comunità e famiglie. Taglio del nastro ieri pomeriggio per il nuovo Consultorio al centro della Famiglia di via San Nicolò. Un servizio di supporto che, per le famiglie bisognose che presentino Isee, sarà totalmente gratuito. E per tutti gli altri vede un team di 12 professionisti prestare la propria opera al minimo delle tariffe professionali. Presente all'inaugurazione anche il sindaco Mario Conte, che ha ribadito la sensibilità della Giunta attuale al tema ricordano l'esperienza del primo tavolo permanente dedicato alla famiglia.
IL PIANO SOCIALE
«La Regione Veneto ha attivato un servizio di supporto all'infanzia e alle famiglie», ha ricordato il consigliere provinciale Riccardo Barbisan presentando il piano sociale dell'assessore Manuela Lanzarin. Si tratta infatti di un piano quinquennale di finanziamento a consultori pubblici e privati per fornire servizi innovativi. «La famiglia oggi è il crocevia della fragilità - ha sottolineato il direttore generale Usl Francesco Benazzi- viviamo in una società narcisista. Ma le persone devono imparare a non puntare sulla performance. Il vero benessere invece è nella solidarietà e nel riconoscimento dell'altro». Anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita ha ricordato, nel dibattito che ha preceduto l'inaugurazione della nuova struttura, le riflessioni sul crollo del noi, contenute in uno dei suoi ultimi saggi. Don Francesco Pesce, direttore del Centro della Famiglia, ha detto che «il Consultorio è nato da alcune famiglie che hanno deciso di prendersi a cuore altre famiglie, sulla scia di quanto ha ricordato papa Francesco, che siamo tutti connessi». Alla cerimonia erano presenti anche il vescovo Gianfranco Agostino Gardin.
L'ATTIVITÀ
Il nuovo Consultorio è qualificato per operare in ambito socio-sanitario, dare risposte alle esigenze crescenti della famiglia di oggi, come il supporto alla fertilità di coppia e di accompagnamento alla maternità, servizi per il contrasto alla ludopatia, per i disturbi del neuro-sviluppo, per la consulenza a genitori e insegnanti, e, nel contempo, deve affinare le competenze attraverso l'attività di ricerca e prevenzione. Chi vi accede può contare sulla presenza di una dozzina di professionisti e anche presenza di alcune coppie che si sono preparate nella Scuola Triennale del Centro della Famiglia.
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Il Gazzettino