L'IMPRESAMOTTA DI LIVENZA Da un nuovo modo di intendere il packaging alla ideazione di barriere Covistop . La Origama srl, azienda fondata nel gennaio scorso da un team di soci...
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MOTTA DI LIVENZA Da un nuovo modo di intendere il packaging alla ideazione di barriere Covistop . La Origama srl, azienda fondata nel gennaio scorso da un team di soci pordenonesi (titolari dalla Zaac srl di Chions) e mottensi, appena scattata in Italia lo stato d'emergenza Coronavirus ha invertito la rotta, intuendo l'enorme fabbisogno di strumenti di protezione da installare nei luoghi di lavoro, uffici pubblici ed esercizi commerciali per evitare il contagio da droplet e garantire le distanze di sicurezza. Perciò ora produce le barriere trasparenti, che dividono chi deve stare insieme nello stesso ambiente. E gli ordinativi già fioccano.
Il materiale usato per realizzare i pannelli protettivi è il Pet, materia plastica della famiglia dei poliesteri (quello usato per le bottiglie dell'acqua minerale). Rispetto al plexiglass, ha il vantaggio che si può pulire e igienizzare con soluzioni a base di alcol, senza alterarne la trasparenza. La neonata start up ha sede nella zona industriale di Motta di Livenza (TV), a poca distanza dallo stabilimento della Pr Imballaggi Cartone Ondulato. Claudio Reina, titolare della Pr, insieme ai figli Beatrice e Vittorio ha abbracciato il progetto Origama , di cui sono soci anche Alex Zanchetta, ingegnere di Fiume Veneto, proveniente dal settore gomma-plastica, e Alessandro Cigana di Azzano Decimo, la cui esperienza si fonda nell'arredo e design.
«Avevamo da poco cominciato a collaborare con la Fiera di Pordenone, quando è scoppiata l'emergenza - spiega Zanchetta -. Ovviamente, tutto si è bloccato: fiere, esposizioni, eventi. Eravamo in seria difficoltà. Poi abbiamo capito che, con la nostra esperienza e tecnologia, potevamo aprire un segmento molto utile, visto che dobbiamo proteggerci dal virus». Stampante digitale, macchine da taglio, design e materiali sono stati immediatamente riconvertiti, per creare le barriere Covistop su misura, adattabili a tutti gli ambienti di lavoro e commercio: dalla protezione della zona casse ai divisori dei saloni di bellezza, dalle recption aziendali alle bancarelle dei mercati. «Le barriere saranno sempre necessarie per le aziende, sia nella fase di riapertura che nei mesi successivi, anche per essere usate nelle sale meeting». (c.spa)
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Il Gazzettino