L'IMPEGNOVENEZIA Sarà un anno ricco di appuntamenti per Garanzia civica. L'associazione che si propone di valorizzare l'educazione e il rispetto dell'ambiente continuerà anche...
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VENEZIA Sarà un anno ricco di appuntamenti per Garanzia civica. L'associazione che si propone di valorizzare l'educazione e il rispetto dell'ambiente continuerà anche quest'anno con uno dei capisaldi della propria attività, cioè il quinto anno de progetto In decorosa mente. La parola chiave sarà qualità, con la presenza di un ospite d'onore. I bambini, dopo l'esperienza dello scorso anno, quando hanno potuto conoscere Fio&Fia, quest'anno potranno vederli all'opera grazie al corto Fio&Fia a Venezia in cerca di magia presentato alla 76. Mostra del cinema. Grazie alle capacità di Francesco Nardo (autore del corto), Valentino Favotto (autore di musica e suoni del corto), Valerio Held (disegnatore, curatore della grafica) e Vittorio Matteucci (voce narrante), Fio&Fia hanno dato il buon esempio davanti ad una platea di bimbi e genitori, attraendo anche l'attenzione dell'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan. Ruolo centrale nel corto l'ha registrato la lettura, spiega il responsabile Andrea Gusso: «Ognuno di noi può dare qualcosa, anche il solo buon esempio, questa volta abbiamo voluto spingere sulla lettura perché rappresenta la chiave di volta per individuare soluzioni ai problemi». Infatti, i sei frutti che contraddistinguono il logo dell'associazione (rifiuti, vandalismo, dissesto stradale, affissioni, aree verdi, segnaletica), poggiano in contrapposizione su radici rigogliose che sposano cause come l'imparare a dire grazie, prego e tutti i concetti educativi. Per Garanzia Civica potrebbe però essere l'ultimo anno del progetto In decorosa mente, perché l'associazione ha scelto, dopo l'impegno già preso per il prossimo anno scolastico, di prendersi una pausa. Due sono i motivi che hanno portato alla scelta, spiegati dallo stesso Gusso: «Il primo riguarda il fatto che dal 2020, se il Governo nuovo non cambierà idea, dovrebbe esser introdotta la materia di educazione alla cittadinanza con 33 ore all'anno, il secondo perché ci sarà il probabile coinvolgimento, in collaborazione con altre associazioni, ad una iniziativa organizzata dal Centro Servizi Volontariato. Certo è che resteremo a disposizione con i materiali presenti su social e sito».
Quindi l'annuncio del prossimo progetto educativo, a partire dal 2020 dal titolo provvisorio Leggo-Penso-Scrivo. L'associazione chiede a insegnanti e studenti di impegnarsi nell'elaborare un libretto creativo che poi l'associazione, grazie all'aiuto di quattro librerie (Il libro con gli stivali a Mestre, Punto Einaudi ai Frari, Goldoni e la Toletta), distribuirà.
Tomaso Borzomì
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Il Gazzettino