L'ex dipendente Bressani torna a Palazzo da prima cittadina

di «Bisognava ricompattare il paese»

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NIMIS - (d.z.) «Si è lavorato per tanti mesi con l'obiettivo di ottenere questo risultato, e il grazie va ora alla popolazione di Nimis che ha avuto fiducia in noi». Queste le prime parole del neosindaco Gloria Bressani, appoggiata dalla lista Rinnova Nimis ed eletta alla guida del Comune che usciva da tre mesi di commissariamento con 685 voti, pari al 46,92% dei consensi validi. Alle sue spalle si è piazzato l'ex sindaco Walter Tosolini (lista civica Per un nuovo Nimis), con il 29,79% dei voti (435); terzo posto per Gabrio Vaccarin (Tiare di Nimis-Gabrio Vaccarin sindaco, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale), con il 23,29% dei voti (340). Bressani, 62 anni, pensionata dopo aver lavorato come dipendente proprio del Comune di Nimis dal 1977 al 2015, ha ricordato che la sua discesa in campo è avvenuta non per ambizioni politiche, ma perché «era arrivato il momento di fare veramente qualcosa per il paese, per ricompattarlo soprattutto dopo le tante divisioni di questi anni». E la risposta pare esserci stata, visto che, rispetto alla tornata di giugno, quando c'era un solo candidato in campo, l'affluenza è raddoppiata. In consiglio comunale in maggioranza siederanno Alessandra Domenighini, la più votata dei consiglieri con 110 preferenze, Fabio Comelli, Serena Vizzutti, Aldo Attimis, Fabrizio Mattiuzza, Fabio Cantoni, Giulia Pontremoli e Bianca Rita Freschi. Per la minoranza, oltre agli sconfitti Tosolini e Vaccarin, anche Domenico Comelli e Adriano Ceschia di Per un nuovo Nimis.

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Il Gazzettino