VENEZIA Torna in pista Gianluca Forcolin, già vicepresidente della Regione Veneto e che ora strizza l'occhiolino a Coraggio Italia del sindaco veneziano Luigi Brugnaro. E il...
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Forcolin si era dimesso nell'estate del 2020, escluso dalla competizione elettorale regionale, finito nell'occhio del ciclone a causa del bonus per l'emergenza da 600 euro, peraltro non percepito.
Commercialista di 52 anni, da 28 ha in tasca la tessera della Lega e aveva sempre assicurato che avrebbe continuato a fare politica.
Ma il neo presidente della casa da gioco annuncia che nelle prossime ore si dimetterà dal ruolo di militante ad Andrea Tomaello in qualità di commissario della Lega, di cui resterà sostenitore, per senso di serietà nei confronti della nuova carica.
Alla domanda diretta sulla tentazione di passare a Coraggio Italia risponde: «No, resto nella grande famiglia della Lega. Certo la nuova sfida si sposa a pieno con la buona amministrazione della Regione e del Comune di Venezia. I due fari per me rimangono il presidente della Regione Zaia e il sindaco di Venezia Brugnaro, che è anche un imprenditore lungimirante con le idee chiare. Ringrazio entrambi e il presidente uscente della casa da gioco Maurizio Salvalaio per l'importante lavoro svolto nella consapevolezza che non mi tiro mai indietro quando c'è da lavorare per il bene pubblico».
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Il Gazzettino